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Il panettone più buono del mondo è dello chef romano Fabio Albanesi, il “fornaio del Papa”

Romano doc, con un passato da impastatore in vari forni della Capitale, oggi è il campione del mondo. Il suo è il panettone classico che vince su tutti. Lo chef Fabio Albanesi ha trionfato nella competizione organizzata dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria. Un ennesimo trionfo per il maestro della panificazione artistica, che con il suo presepe di pane conquistò anche Giovanni Paolo II.
A cura di Luca Ferrero
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Cinque continenti, trecento partecipanti e 156 finalisti. Ma il campione del mondo del panettone è uno solo e si chiama Fabio Albanesi. Romano, classe 1966, con una carriera ricca di premi e di riconoscimenti, lo scorso 10 ottobre si è aggiudicato il titolo più prestigioso: ha trionfato nella categoria ‘Classico' nel concorso della Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria (FIPGC). Anni di studi e di ricerca per arrivare alla perfezione del suo panettone classico chiamato ‘Oro lievitato', il più buono del mondo.

Il panettone più buono del mondo viene da Roma

"Una soddisfazione stupenda – ha dichiarato Albanesi subito dopo aver ricevuto la coppa – dopo tante ore di lavoro, cercando di dare sempre il meglio. Questa volta ho voluto stupire, mi sono voluto superare. Sono andato contro i parametri e i bilanciamenti". Poi la dedica ai genitori scomparsi, Bianca e Amo Vincenzo, e al suo gruppo: "Anche il panificatore è uno chef", ha detto alla platea. E Fabio Albanesi di panificazione se ne intende. Ha messo le mani in pasta all'età di sette anni, quando scappava da scuola per lavorare in un panificio. Secondo di quattro figli, voleva dare una mano alla famiglia che aveva una situazione economica precaria. Così, un po' per gioco e un po' per necessità, ha scoperto l'arte del pane. "Rubando con gli occhi e impastando con le mani", come dice lui stesso, ha iniziato la sua lunga carriera di primo impastatore in vari panifici della capitale.

"Il fornaio del papa": la consacrazione arriva nel 2004

Nel 2004, è arrivata la definitiva consacrazione. È proprio lui a raccontare come è diventato "il fornaio del papa". Una storia che inizia un presepe di pane: il dono che Albanesi tutti gli anni fa alla chiesa di Santa Maria di Loreto, nota come la chiesa dei fornai di Roma. Il presepe realizzato dallo chef, nell'inverno del 2004, viene notato da un cardinale. Ed è così che, pochi giorni dopo, Albanesi si è trovato a produrne una replica da donare a Papa Giovanni Paolo II in persona. "Il fornaio del papa" viene nominato nel 2012 Cavaliere di Malta e ha continuato ad omaggiare il Santo Padre dei suoi doni lievitati: Benedetto XVI, prima, e Francesco poi. Oggi, il panificio che porta il nome di Albanesi, oltre che nella capitale, si trova anche a Fiano Romano e a Senigallia. Lo chef pluricampione della panificazione, oggi diventato imperatore del panettone, continuerà a viaggiare nel mondo per diffondere la sua arte. Con il Colosseo nel cuore.

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