Il Ninfeo della Pioggia riapre dal 26 ottobre, gli orari della visita e i prezzi dei biglietti
Il Ninfeo della Pioggia riapre al pubblico giovedì 26 ottobre. Restaurato, torna visitabile dopo decenni di chiusura. Si può ammirare durante l'itinerario di visita di Palatino e Foro Romano. Il Ninfeo della Pioggia negli Horti Farnesiani è una una delle testimonianze più significative della cultura romana di età tardo rinascimentale e barocca e fa parte dei beni artistico-architettonici del Parco Archeologico del Colosseo. La visita segue gli orari di apertura dei siti del Parco Archeologico del Colosseo e non serve un biglietto aggiuntivo.
Ninfeo della Pioggia, orari di apertura e costo del biglietto
Il Ninfeo della Pioggia segue gli orari di apertura delle aree e monumenti del Palatino. L'orario d'apertura è tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9 alle 18.30, con ultimo ingresso 17.30. Gli orari potrebbero variare a seconda dei mesi o delle stagioni, dunque è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale del Parco Archeologico del Colosseo.
Per quanto riguarda i biglietti ci sono diverse opzioni: 24h – Colosseo, Foro Romano, Palatino intero a 16 euro e ridotto a 2 euro; il Full Experience valido per due giorni consecutivi intero a 22 euro e ridotto a 2 euro; il Forum Pass Super che con 16 euro fa accedere al nuovo percorso che in due ore circa consente di visitare Foro Romano, Fori Imperiali e Palatino. L'area monumenti per la visita al Palatino si trova in via di San Gregorio 30 con i mezzi pubblici è raggiungibile con la metro scendendo alla fermata Colosseo della linea B, con il bus utilizzando le linee 51, 75, 81, 85, 87, 118 oppure con il tram 3.
La storia del Ninfeo della Pioggia
Il Ninfeo della Pioggia è stato progettato per come lo vediamo oggi da Girolamo Rainaldi. Era uno spazio dove i Farnese trascorrevano i momenti di festa nei mesi più caldi dell'anno, ispirato a spazi del genere dell’antica Roma e del primo Rinascimento. Si tratta di una stanza semi sotterranea decorata con affreschi e sculture antiche con la fontana della Pioggia, dalla quale il ninfeo appunto prende il nome.
Si chiama così perché era ideata e realizzata in modo da riprodurre l'acqua che scendeva dal cielo, come fosse pioggia. Il Ninfeo, un vero e prorpio gioiello per gli appassionati di Storia e Archeologia, è rimasto interdetto al pubblico per diversi anni, sottoposto ad un intervento di restauro che ha impegnato i tecnici per due anni dal 2020 al 2023. A partire da domani verrà riconsegnato alla città.
