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Delitto di Arce, omicidio di Serena Mollicone

Il “mistero” di Mottola senza meches al funerale di Serena: respinta richiesta di nuovo testimone

È stata respinta la richiesta di includere un nuovo testimone nel processo per il delitto di Arce. Il consulente della difesa cercava una foto di Marco Mottola biondo ai funerali di Serena Mollicone.
A cura di Alessia Rabbai
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Marco Mottola al funerale di Serena Mollicone
Marco Mottola al funerale di Serena Mollicone
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La pubblico ministero in aula nel corso dell'udienza del processo per l'omicidio di Serena Mollicone ha spiegato di essere stata contattata dal parrucchiere che ventuno anni fa avrebbe fatto le meches a Marco Mottola e ha chiesto d'inserirlo come nuovo testimone, richiesta che dopo un breve consulto è stata però respinta. Si tratta di una persona che in realtà era già stata ascoltata in sede d'indagine. Oggi al Tribunale di Cassino si è aperta l'udienza che, probabilmente in serata, porterà alla sentenza di primo grado del delitto di Arce, per il quale sono imputati la famiglia Mottola per omicidio e occultamento di cadavere, il maresciallo Vincenzo Quatrale per istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi e il carabiniere Francesco Suprano per favoreggiamento.

"Cercasi foto di Marco Mottola biondissimo"

Il consulente della difesa Carmelo Lavorino il 13 luglio scorso aveva lanciato un appello sui social network: "Cercasi urgentemente fotografia di Marco Mottola biondissimo al funerale di Serena Mollicone" si legge nel post su Facebook. In alcune foto proiettate in aula non dalla difesa si vede Marco Mottola senza le meches di cui parlava Carmine Belli, il carrozziere di Rocca d'Arce che nel 2003 è stato ingiustamente arrestato per l'omicidio di Serena e poi scagionato. Belli aveva infatti dichiarato di aver visto un ragazzo con le meches litigare con la diciottenne poche ore prima della sua scomparsa.

Il parrucchiere che ha sistemato i capelli a Marco Mottola gli ha risposto pubblicamente e ha mandato un messaggio alla sorella di Serena, che è poi arrivato a Maria Tuzi. Nel messaggio spiega di essere stato lui appunto a tagliare i capelli a Marco Mottola, che nel giorno del funerale il taglio era appena fatto e che le meches le aveva tolte.

Oggi la sentenza di primo grado sull'omicidio di Serena Mollicone

Oggi è attesa la sentenza di primo grado della Corte d'Appello del Tribunale di Cassino. Insieme ai famigliari di Serena, sono presenti in aula anche i genitori di Marco Vannini, il ventenne di Cerveteri ucciso da un colpo di pistola il 18 maggio del 2015 a Ladispoli, per il quale sono in carcere con condanna definitiva per omicidio i quattro componenti della famiglia Ciontoli.

Maria e Valerio stanno partecipando in segno di vicinanza ai famigliari di Serena. Le richieste avanzate dal pubblico ministero sono: 30 anni di carcere per Franco Mottola, 21 anni per la compagna Anna Maria e 24 per il figlio Marco. Per Quatrale, imputato per istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi, il pm ha chiesto 15 anni, mentre per Suprano di 4 anni.

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