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Il mega cassonetto inaugurato da Gualtieri una settimana fa è un fallimento: rifiuti sparsi a terra

I cassonetti dell’immondizia giganti installati appena una settimana fa a Tor Bella Monaca sono stracolmi di rifiuti, con decine di buste piene abbandonate a terra.
A cura di Enrico Tata
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Le immagini, purtroppo, non lasciano spazio all'interpretazione: i cassonetti dell'immondizia giganti installati appena una settimana fa a Tor Bella Monaca sono stracolmi di rifiuti, con decine di buste piene abbandonate a terra. Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Lila, un gruppo di lavoratori Ama. Quei maxi cassonetti rossi dovevano servire, nelle intenzioni dell'amministrazione, proprio a risolvere il problema della raccolta indifferenziata, con centinaia di buste abbandonate sulle strade a causa della mancanza di spazio nei cassonetti.

"Ogni zona deve avere il giusto sistema di raccolta per raggiungere l’obiettivo di pulizia e decoro della città, e per educare la cittadinanza ad aumentare la raccolta differenziata. Ma laddove c’è una produzione maggiore di rifiuti, questi spesso finiscono a terra. Per tale motivo vicino ai bidoni della differenziata anch’essi presenti e a breve potenziati, il posizionamento dei contenitori scarrabili più capienti", aveva dichiarato l'assessora all'Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi. Evidentemente l'installazione dei mega container rossi non è bastata per far fronte alla ‘mondezza' prodotta a Natale, anche se Ama, in una nota, spiega: "Tecnici AMA hanno monitorato, durante tutti i giorni di festa e continuano in queste ore, le postazioni di cassonetti maggiormente soggette a circoscritti abbandoni e/o accumuli in modo da predisporre, ove necessario, interventi aggiuntivi nell’arco di poche ore. Già nella mattinata di ieri sono stati effettuati operazioni di raccolta ulteriori in alcune aree dei quartieri di Tor Bella Monaca, Primavalle, Trullo, Cinecittà Est, Bastogi e Aurelio. L’ingente quantità di rifiuti prodotta come sempre durante la notte di Natale è stata nella quasi totalità raccolta entro la giornata di ieri consentendo il ripristino della normalità in tutti i quadranti cittadini".

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L'azienda ha spiegato inoltre che il giorno di Natale sono stati impiegati 1.700 tra operai, autisti e preposti per il controllo del territorio mentre a Santo Stefano il personale operativo è stato di circa 2.100 unità. Gli addetti si sono occupati soprattutto della raccolta stradale, del recupero di materiale misto intorno ai cassonetti e del presidio di aree ad alta densità abitativa.

Secondo i lavoratori del gruppo Lila, i problemi nella raccolta riscontrati in questi giorni è dovuta alla chiusura degli impianti di smaltimento al Nord Italia, al fermo dei trasporti, all'insufficienza dei siti di trasferenza dei rifiuti a Roma e ovviamente anche all'eccezionale produzione di rifiuti indifferenziati a Natale. "Gli accordi per aumentare il personale nei festivi con bonus e/o premi di risultato non hanno portato miglioramenti.Se il Sindaco avesse accelerato l'apertura del TMB di Guidonia, come avevamo consigliato da mesi dopo l'incendio a Malagrotta, ci saremmo trovati un po' meglio. Ma lui continua ad ascoltare i suoi consiglieri e i ritardi si vedono e si sentono sulle schiene dei lavoratori", si legge ancora sulla pagina di Lila.

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