Il legale di Gina Lollobrigida: “Pronta istanza di revoca del tutore, le sia ridata la libertà”
Antonio Ingroia, legale di Gina Lollobrigida, ha dichiarato ospite a Domenica In che è pronta ‘l'istanza di revoca dell'amministrazione di sostegno' dell'attrice. "Nel processo l'avvocato della signora Lollobrigida è stato nominato dall'amministratore di sostegno, non è stato indicato da lei – ha spiegato Ingroia – ho depositato un'istanza perché possa essere rappresentata da un avvocato di sua scelta. Il giudice non ha ancora risposto, martedì vedremo". Martedì 14 dicembre ci sarà l'udienza del processo nei confronti di Andrea Piazzolla, ex factotum dell'attrice accusato di circonvenzione di incapace. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe approfittato dell'attrice, entrando in possesso di diversi beni di valore accumulati dalla ‘Lollo' grazie al suo lavoro nel corso degli anni. Ingroia ha continuato dicendo di sperare che "la giustizia si ravveda dei suoi errori: martedì si discuterà della salute mentale della signora Lollobrigida, che è stata tartassata di perizie psichiatriche".
A chiedere di tutelare il patrimonio di Gina Lollobrigida è stato il figlio Milco Skofic. Secondo quest'ultimo, l'attrice non sarebbe più nelle facoltà mentali di gestire i suoi averi, che negli anni sarebbero stati fagocitati da diversi approfittatori. Non è dello stesso avviso Lollobrigida, che invece chiede di poter fare come vuole con i soldi guadagnati nei suoi anni di lavoro. L'attrice è stata sottoposta negli anni a diverse perizie psichiatriche: "Secondo alcune sarebbe una specie di paranoica, altri periti lo hanno smentito completamente: sulla base di queste smentite – continua Ingroia – si può fare istanza di revoca dell'amministrazione di sostegno, perché alla signora vengano restituiti il suo patrimonio e la sua libertà".