Il Lazio cambia colore da lunedì 15 marzo: attenzione, l’indice Rt è da zona rossa
L'ufficialità arriverà domani, venerdì 12 marzo, con la consueta ordinanza del ministro Speranza sulla nuova ‘colorazione' delle regioni. Se questa mattina sembrava che il Lazio potesse tornare in zona arancione a partire da lunedì 15 marzo, in serata la Regione Lazio ha fatto sapere che l'indice Rt è salito a quota 1.3. Un valore che farebbe scattare direttamente la zona rossa. I dati sui ricoveri e sulle terapie intensive sono sotto la soglia di sicurezza, come anche il tasso di incidenza. A preoccupare, come anticipato, è però il valore di Rt.
I dati: terapie intensive e incidenza da zona arancione
La curva dei contagi si sta rialzando anche nel Lazio e non solo in provincia di Frosinone, che già è finita in zona rossa proprio a causa dell'impennata dei nuovi casi registrata nelle scorse settimane e dovuta alla diffusione delle varianti del coronavirus, inglese e brasiliana. Basti pensare che ieri, mercoledì 10 marzo, i nuovi contagi sono stati 1600, il doppio rispetto a quelli registrati nello stesso giorno della settimana precedente.
A preoccupare è anche l'aumento del tasso di occupazione dei posti letto ordinari e di terapia intensiva. Proprio i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di oltre 50 unità negli ultimi dieci giorni (erano 213 e ieri erano 267). Il tasso di occupazione è salito al 28 per cento, con la soglia critica che è stata fissata dal governo al 30 per cento. Non è ancora emergenza, quindi, ma i contagi sono in aumento. Secondo i dati Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, attualmente e con questo tasso di crescita fra 40 giorni il numero dei pazienti in terapia intensiva sarà il doppio nel Lazio.
L'indice Rt da zona rossa
Per quanto riguarda il tasso di incidenza, esso è ancora basso, se rapportato a quello di altre regioni italiane: nel periodo compreso tra il primo marzo e il 7 marzo, quello che verrà preso in esame nel monitoraggio settimanale a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, il tasso di incidenza è pari a 170 (conteggio nostro che potrebbe non essere preciso).
L'indice Rt ha fatto sapere la Regione Lazio in serata è a quota 1.3, superiore alla soglia di 1.25, dopo la quale scatta la zona rossa. La Regione ha tuttavia ribadito che l'incidenza è sotto soglia e anche i tassi di occupazione dei posti letto sono sotto la soglia di allerta.
D'Amato: "Contagi in crescita, torniamo a numeri di due mesi fa"
“I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia. Non è possibile concedersi nessuna distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione”, ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.