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Il Lazio nella morsa del caldo, domani anche Roma da bollino rosso: si sfiorano i 40 gradi

Temperature infernali domani anche a Roma, che si aggiunge alle città per cui il ministero ha lanciato l’allarme caldo da bollino rosso. A esasperare la situazione, i numerosi incendi che continuano a devastare la capitale.
A cura di Natascia Grbic
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Continuano a salire nel Lazio le città da bollino rosso per il caldo. Se per oggi c'era attenzione massima su Frosinone, Latina e Rieti, domani, martedì 30 luglio, alla lista si aggiunge pure Roma, con il termometro che schizza fino quasi a toccare i quaranta gradi. Un clima torrido, difficile da sopportare, per cui il ministero della Salute ha consigliato di evitare di esporsi al caldo tra le 11 e le 18. Non aiutano i numerosi incendi che stanno devastando la regione, e per cui l'Ordine dei Medici ha consigliato di non accendere i condizionatori. Insomma, la situazione è critica, ed è probabile che i cittadini si trovino a vivere situazioni di disagio a causa del caldo. Le condizioni meteo non cambieranno nella giornata di mercoledì, dove anche Viterbo entrerà nella lista delle città da bollino rosso.

Le città che domani saranno da bollino rosso sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino. Praticamente tutto il Lazio sarà stretto nella morsa del caldo, con temperature molto elevate che raggiungeranno i quaranta gradi.

Cosa vuol dire che il Lazio è da bollino rosso

Il livello tre, spiega il ministero della Salute, "indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute".

È sconsigliato fare attività fisica nelle ore calde della giornata, bere bevande troppo fredde o alcoliche. Meglio passare qualche ora in luoghi climatizzati (anche se a Roma, a causa dei numerosi incendi, non è al momento indicato), consumare frutta e verdura e in generale seguire un'alimentazione leggera, non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.

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