Il Lazio e Roma sono zona gialla: cosa si può fare da oggi lunedì 26 aprile con le nuove regole
Rome e il Lazio tornano da oggi – lunedì 26 aprile – in zona gialla, con le nuove regole previste dall'ultimo decreto approvato dall'esecutivo presieduto da Mario Draghi. Tra le novità più importanti le prime riaperture di palestre e piscine, ma anche di bar e ristoranti che potranno servire ai tavoli fino alle 22.00. Riaprono anche cinema, teatri e musei. Novità importanti anche per il mondo della scuola, con il ritorno sui banchi alla didattica in presenza degli studenti degli istituti superiori tra il 70 e il 100%. Rimarrà invece il coprifuoco fino alle 22.00. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha invitato però i cittadini a tenere la "guardia alta" e a non vivere il ritorno in zona gialla e le nuove regole come un "tana libera tutti", visto l'andamento della campagna vaccinale e i numeri dei contagi ancora alti. Allerta per possibili assembramenti serali nella zona della movida: presidi e transenne sono previsti nei quartieri di Pigneto, San Lorenzo e Trastevere e in altre piazze e zone particolarmente attenzionate come Campo de Fiori e Piazza Bologna.
Didattica in presenza: la prova dei trasporti
Da oggi migliaia di studenti torneranno tra i banchi di scuola in presenza, da un minimo di un 70% fino al 100% dei ragazzi in classe, a seconda delle disposizioni e dell'organizzazione di ogni singolo istituto. Molti i dubbi di docenti e dirigenti scolastici per un provvedimento in molte situazioni di difficile applicazione rispettando le regole anti contagio, e che arriva a sole poche settimane dalla fine dell'anno scolastico. A Roma, come in altre grandi città, occhi puntati sul sistema di trasporto pubblico con il rischio di assembramenti su bus e metro. Per questo l'indicazione è di far entrare gli studenti in classe a scaglioni.
Ristoranti, bar e locali aperti a pranzo e cena
Le nuove regole per quanto riguarda la zona gialla, prevedono le prime graduali riaperture a cominciare da bar e ristoranti che potranno servire cibi e bevande ai tavoli (ma solo all'aria aperta) fino alle 22.00, quindi a pranzo e cena, non limitandosi solo all'asporto o alle consegne a domicilio. Dovranno ovviamente essere rispettate le norme anti contagio, a iniziare dai tavoli con al massimo quattro persone e il distanziamento.
Sport, palestre e piscine: cosa cambia e riaperture
Per quanto riguarda la pratica sportiva si potrà tornare a praticare gli sport di squadra e di contatto, ma senza utilizzare gli spogliatoio e purché si giochi e combatta all'aperto. Per palestre e piscine bisognerà pazientare ancora un po': le prime riapriranno il prossimo 1 giugno, le piscine dal 15 maggio.
Riaprono cinema, teatri, musei e via libera agli spettacoli dal vivo
Novità importanti anche per quanto riguarda le riaperture dei musei – che già nella "vecchia versione" della zona gialla erano aperti – ma soprattutto dei cinema, dei teatri e dei locali che fanno spettacolo da vivo. Sarà possibile riprendere spettacoli, concerti e proiezioni nel rispetto del distanziamento sociale, la capienza non potrà superare il 50% di quella autorizzata e comunque per un massimo di 500 spettatori al chiuso e di 1000 spettatori all'aperto. Ovviamente sarà obbligatorio tenere la mascherina.
Regole per visite, spostamenti e coprifuoco: cosa cambia in zona gialla
Da domani sono possibili gli spostamenti tra regioni in zona gialla, mentre per recarsi in regioni o zone rosse e arancioni, sarà necessario essere muniti di "certificazione verde", ovvero un documento che attesti la copertura vaccinale, la guarigione dal Covid-19 o l'esito negativo del tampone molecolare o antigenico eseguito nelle 48 ore precedenti. Ovviamente le ragioni per gli spostamenti previsti precedentemente – come ragioni di lavoro o legate alla salute o al rientro al proprio domicilio o residenza – rimangono validi. Rimane in vigore il coprifuoco fino alle 22.00 orario entro il quale, tranne ragioni di estrema necessità o di lavoro tutti dovranno fare ritorno alla propria abitazione. Rimangono in vigoro fino al 15 giugno almeno le limitazioni alle visite alle case private di amici e parenti, con un massimo di quattro persone tolte i minori presenti contemporaneamente.