Il Lazio è la prima regione d’Italia per persone testate: oltre 4 milioni
“Il Lazio, è la prima regione italiana per il totale delle persone testate per la ricerca del coronavirus, ad oggi oltre 4 milioni". A renderlo noto in serata l'Unità di Crisi anti Covid della Regione Lazio. Un primato che emerge dal report del Ministero della Salute: sono 4.294.005 le persone testate. "Un numero importante che esprime una capacità di testing molto elevata, che ha consentito e consente di gestire al meglio il tracing". Cala la pressione sugli ospedali del Lazio grazie alla diminuzione dei ricoveri e delle terapie intensive. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha annunciato che la rete ospedaliera è in corso di rimodulazione, con la riconversione in regime ordinario di circa 1200 posti letto. Oggi il bollettino medico della Regione registrava 361 nuovi casi, 9 morti e 1324 guariti.
La campagna vaccinale nel Lazio
Mentre diminuisce la pressione sugli ospedali del Lazio, continua spedita la campagna vaccinale. A partire da oggi sono aperte le prenotazioni per le vaccinazioni con Pfizer-Biontech agli studenti maturandi di diciotto, diciannove e diciassette anni, prossimi agli esami di maturità. Le somministrazioni avverranno in tre giornate Open Day a loro dedicate, presso 70 hub del territorio di Roma e Lazio, martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 giugno per la prima dose, mentre al momento della prenotazione verrà indicata anche la data della seconda, ossia del richiamo, che verrà effettuato sempre nella stessa sede precedentemente scelta. Trascorse tre ore dal via alle prenotazioni, il numero degli studenti che hanno aderito all'iniziativa ha raggiunto quota 300mila. In occasione della Festa della Repubblica la Regione Lazio ha lanciato una Open Week Astrazeneca mercoledì 2, giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 giugno. La prenotazione su App Ufirst con ticket virtuale, ma non è stata ancora comunicata la fascia d'età con la quale si può accedere alla vaccinazione. Lo scorso Open day ha visto la partecipazione oltre che degli over 40, anche degli over 35.