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Il kitsurfer Federico Visconti morto a Torvajanica a 40 anni: “Amavi il mare e ti ha portato via”

Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica e le cause che hanno portato alla morte di Federico Visconti, il kitesurfer trovato senza vita a Torvajanica. Tanti i messaggi di cordoglio.
A cura di Alessia Rabbai
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Si chiamava Federico Visconti il kitesurfer morto a quarant'anni in mare a Torvajanica. La notizia della sua scomparsa improvvisa si è diffusa rapidamente, alla famiglia sono arrivati tanti messaggi di vicinanza e cordoglio in attesa dei funerali, per dargli l'ultimo saluto. Su Facebook Giancarlo, che per tanti anni è stato il suo allentore di basket, scrive: "La giornata finisce così. Un ragazzo che hai visto crescere, che hai allenato e che se ne va così – si legge in un post – Ricordo che quando si alzava il vento mi chiamava dicendomi Giancà c'è vento, io vado a surfà, niente allenamenti". Amavi il mare e lui ti ha portato via".

Federico Visconti è morto in mare mentre faceva kitsurf

Il corpo senza vita di Federico Visconti è stato recuperato lunedì 30 ottobre, a recuperarlo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma. I pompieri con la squadra territoriale 22/A, il personale del Nucleo Sommozzatori e l’elicottero Drago 140 sono intervenuti sul lungomare delle Meduse a Pomezia a seguito della segnalazione della Sala operativa, per soccorrere una persona in mare. Erano circa le ore 14 quando sono partite le ricerche, che si sono concluse con un esito drammatico. A trovare il corpo senza vita di Federico è stato un surfista, che lo ha notato all'altezza dello stabilimento "Il Ragno d'Oro" di Torvajanica.

Accertamenti in corso sulla dinamica e le cause della morte

Sul posto c'era anche il personale sanitario pronto ad intervenire, ma non c'è stato purtroppo nulla da fare se non constatarne il decesso. Presenti anche le forze dell'ordine, per gli accertamenti di propria competenza, che cercheranno di ricostruire la dinamica dell'accaduto. Non è chiaro cosa sia successo, se Federico si sia sentito male finendo sott'acqua. Terminate le verifiche sul posto, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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