Il giallo della morte in diretta di Valerio e Simona: “Le nostre vite finiscono qui, addio a tutti”
"Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell'Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male". Questo il messaggio scritto su Facebook da Valerio Savino poco prima di uccidersi, con un colpo di pistola, nella sua auto. Poco distante, all'interno dell'abitazione che condivideva con la compagna, giace il corpo della donna, Simona Lidulli, anch'esso privo di vita. Al momento non si sanno ancora le cause del decesso della 64enne.
Anche sul suo account Facebook è apparso un messaggio: un semplice ‘Addio', un commiato molto più breve di quello del compagno, pubblicato in bacheca sette minuti prima. Centinaia i commenti disperati dei loro cari, amici e familiari, che hanno tentato di tutto per scongiurare la tragedia. Hanno chiamato il 112, si sono catapultati a casa loro: purtroppo non c'è stato nulla da fare, entrambi sono stati trovati morti poco dopo.
Sul caso indagano i carabinieri. È in corso un sopralluogo del medico legale e del pubblico ministero nell'appartamento di via Consolini 51 in modo da chiarire la dinamica della vicenda. Due le ipotesi: la prima è che l'uomo abbia ucciso la compagna contro la sua volontà e si sia tolto poi la vita, la seconda che abbiano concordato insieme di suicidarsi. Nel primo caso, sarebbe stato Savino a scrivere sull'account Facebook della donna al suo posto. Entrambe le ipotesi sono al vaglio e maggiori informazioni su cosa è accaduto arriveranno nelle prossime ore.