Il corpo senza vita di un uomo ritrovato sulla spiaggia tra Fiumicino e Focene: indagini in corso
Dopo una giornata di sole e caldo estivo, con chi ha osato anche un primo bagno, sul litorale romano è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo. Il macabro ritrovamento è avvenuto nella serata di ieri – domenica 9 maggio – sulla spiaggia tra Fiumicino e Focene nei pressi dell'area naturalistica, quando alcuni passanti hanno dato l'allarme notando il corpo di un uomo accasciato sulla sabbia sul bagnasciuga.
Sul corpo non ci sono segni di violenza o ferite
Subito è partita una telefonata al numero unico delle emergenze con il conseguente allertamento di forze dell'ordine e 118. Erano circa le 20.00 quando sul posto è giunto il personale sanitario, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso, congiuntamente gli agenti del commissariato di polizia di Fiumicino che hanno transennato l'area e trasportato via il corpo dopo la polizia scientifica ha eseguito i rilievi del caso. Da quanto si apprende la salma rinvenuta è di un uomo di mezza età di cinquantanove anni, la cui identità non è stata resa nota ma abiterebbe nella zona del litorale a Nord di Roma.
Aperto un fascicolo sul decesso: sarà eseguita l'autopsia
Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza né tracce di ferite o lesioni, e l'ipotesi più accreditata la momento è che si tratti di un pescatore deceduto per cause naturali, con tutta probabilità per un malore. La morte sarebbe sopraggiunta poche ore prima di quando è stato lanciato l'allarme. Sul decesso è stato aperto un fascicolo d'indagine e, come da prassi, sulla salma a disposizione dell'autorità giudiziaria e custodita in obitorio è stata predisposta l'autopsia.