Il Comune di Roma punta al business dei matrimoni: entro fine 2024 l’elenco delle nuove location
Valorizzare e potenziare i luoghi iconici di Roma, puntando sul settore wedding. È ciò che vuole fare il Comune, sull'esempio di Puglia e Sicilia, che con le loro ambientazioni suggestive per le cerimonie hanno creato un'attrattiva, con promessi sposi da tutto il mondo. I consiglieri dem Angelucci, Corbucci e Tempesta, hanno depositato una mozione per un bando, che punta ad ampliare le sedi pubbliche e private, per ospitare matrimoni civili.
"Un elenco di location pubbliche e private a Roma per i matrimoni"
"La nostra idea è quella di sviluppare il mercato legato ai matrimoni, promuovendo un turismo anche di qualità, che stiamo cercando di portare in città. Sicilia e Puglia ne hanno già fatto un'importante attrattiva del territorio, con un conseguente miglioramento e valorizzazione dei luoghi, anche in termini di ritorno economico. Noi vogliamo fare lo stesso" spiega contattato da Fanpage.it il presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Mariano Angelucci. L'avviso sarà articolato in tre linee d'intervento: ampliare l'elenco delle location a disposizione di proprietà del Comune di Roma, permettere ad enti pubblici di aderire, soprattutto ministeri, che hanno edifici sul territorio di Roma ed aprire la partecipazione ai privati, rispettando determinati parametri.
"Matrimoni portano più soldi a Roma e turismo di qualità"
L'ampliamento delle location riguarda anche maggior impegno e presenza di ufficiali civili per celebrare i matrimoni. "Nella mozione – continua Angelucci – abbiamo previsto che una quota delle entrate derivanti dai matrimoni vada a copertura dei costi del personale, affinché ci sia un processo virtuoso, in cui l'iniziativa si sviluppi e si autofinanzi, per andare in contro alle casse del Comune di Roma".
L'elenco delle location per matrimoni a Roma entro inizio 2025
Nessuna anticipazione sulle location del Comune di Roma che i consiglieri hanno in mente: "Ce ne sono tante ma non diciamo nulla per il momento, perché il parere vincolante sull'idoneità spetta alla Sovrintendenza Capitolina". I tempi sono i seguenti: la mozione è stata depositata, a breve arriverà in Aula e impegna entro sessanta giorni a fare l'avviso che richiede in genere dai trenta ai sessanta giorni. "Il nostro obiettivo è essere pronti con l'elenco entro la fine del 2024, massimo inizio 2025".
Dunque il via libera alle prenotazioni per romani e turisti avverrà in questi tempi, non appena si chiude l'avviso, quando sul sito istituzionale del Comune di Roma verrà pubblicato l'elenco completo delle location tra le quali scegliere per organizzare il matrimonio. "Insieme agli elenchi – conclude Angelucci – partirà anche un piano di promozione turistica nel settore wedding per la città. Abbiamo già un overbooking di richieste, tanti vorrebbero sposarsi a Roma, ma ad oggi non ci riescono. L'iniziativa ha un potenziale enorme di ricchezza e valorizzazione della città".