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Il Cinema America chiude la stagione 2020 con Virzì. Carocci: “Siamo orgogliosi, ora nuove sfide”

L’arena cinematografica del Piccolo America ha chiuso i battenti ieri sera, con Paolo Virzì che ha presentato The Leisure Seeker in piazza San Cosimato a Trastevere. Terminata la stagione ora le energie dei ragazzi del Cinema America si sposteranno sul cantiere della Sala Troisi, con la previsione di inaugurarlo a novembre, come ha raccontato il presidente Valerio Carocci a Fanpage.
A cura di Simona Berterame
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L'arena in piazza del Cinema America si è conclusa ieri sera con l'ultima proiezione a San Cosimato di con dell'ultimo film di Paolo Virzì "The Leisure Seeker". Il regista livornese, dopo aver inaugurato la prima serata a luglio, è tornato insieme a Francesca Archibugi, Francesco Piccolo e Carlo Virzì, per raccontare al pubblico il viaggio della coppia Ella & John, a bordo del camper di famiglia. Nonostante il tempo incerto, tanti romani si sono recati a Trastevere per assistere alla serata conclusiva di quello che è diventato un appuntamento fisso dell'estate a Roma, a Trastevere come a Ostia e la Cervelletta. Fanpage ha seguito l'ultima serata in piazza assieme agli ospiti e al presidente dell'associazione Piccolo America Valerio Carocci, da alcune settimane sotto scorta a seguito di un'aggressione subita proprio a Trastevere e delle minacce ricevute in seguito.

L'apertura della Sala Troisi

"Siamo soddisfatti felici orgogliosi di essere arrivati alla fine della stagione – afferma Valerio Carocci – abbiamo trovato insieme al pubblico l'equilibrio per rispettare tutte le misure anti-covid". Ora lo sguardo dei ragazzi del Piccolo America è rivolto al cantiere della Sala Troisi, a pochi passi da piazza San Cosimato. I lavori sono partiti ad autunno 2019 e l'obiettivo è di poter aprire i battenti a novembre, portando in sala alcuni dei film che in questi giorni verranno presentati alla Mostra del cinema di Venezia. Lo spazio del progetto della riapertura della Sala Troisi è pensato non solo come cinema, ma anche come punto di aggregazione, soprattutto per i più giovani, con un'aula studio e spazi di socialità (coronavirus permettendo).

Una stagione difficile

A giugno aprire le tre arene di Trastevere, Ostia e Cervelletta sembrava quasi impossibile. Non solo per le restrizioni imposte dalla pandemia ma per l'impossibilità di proiettare film. Le grandi distribuzioni infatti non volevano autorizzare la proiezione per la stagione estiva 2020 de ‘Il cinema in piazza'. "L'Anica – aveva dichiarato il presidente del Piccolo America Valerio Carocci  – da più di due anni dà indicazioni scritte ai distributori italiani e alle agenzie scritte di non concedere film per proiezioni a ingresso gratuito sul territorio italiano". Alla fine l'Antitrust ha dato ragione al Piccolo America e alle altre associazioni che avevano presentato l'esposto, così il cinema all'aperto è potuto partire anche quest'anno. Mascherine, misurazione della febbre e posti prenotati e distanziati hanno permesso la realizzazione delle serate in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio.

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