Il caso De Angelis aperto da Fanpage sulla stampa israeliana: “La canzone antisemita un problema per Meloni”
Il caso Marcello De Angelis sollevato da Fanpage finisce sulla stampa israeliana. "La canzone antisemita è l’ultimo mal di testa per i governanti di estrema destra italiani", il titolo del pezzo pubblicato dal quotidiano Haaretz nella sua versione in lingua inglese. La vicenda travalica così i confini nazionali e finisce su una delle voci più autorevoli del giornalismo internazionale.
"Mi sono vergognata, perché l'Italia che voglio rappresentare non è una Nazione che fa parlare di sé all'estero per queste cose". Ha detto solo qualche settimana fa Giorgia Meloni riferendosi a un gruppo di turisti italiani che non ha pagato il conto di una pizzeria in Albania, dandosi a una precipitosa fuga. In quel caso Meloni ha pagato il conto di tasca sua ha fatto sapere, in questo caso invece ancora non ha preso parola sul caso dell'esponente della destra destra che canta "razza di mercanti".
Il giornalista Ariel David collega la vicenda che vede come protagonista il portavoce della Regione Lazio, al dibattito attorno al libro del generale Vannacci e alle fratture interne alla maggioranza. "Un funzionario regionale in difficoltà si rivela essere l'autore di una ballata rock piena di odio, mentre una serie di gaffe mette in luce l'incapacità del primo ministro italiano Meloni di tenere a freno la nostalgia fascista e l'estremismo nella sua coalizione di governo", scrive il giornale israeliano ricostruendo le ultime settimane di vicende italiane, e la biografia politica di De Angelis.
E ora? Il 1 settembre si terrà un consiglio regionale straordinario chiesto dalle opposizioni sulle esternazioni di De Angelis. Il diretto interessato ha chiesto scusa e resiste al suo posto. Ma i malumori non mancano, soprattutto Forza Italia è imbarazzata dalla protervia con cui Francesco Rocca sta difendendo il suo collaboratore, nonostante le proteste della Comunità ebraica e l'evidente imbarazzo politico in cui si trova la maggioranza per un caso che non accenna a chiudersi, visto e considerato anche che ogni giorno su De Angelis ne esce fuori una nuova.