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Il cardinale Camillo Ruini è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Gemelli per un infarto

Sono ore d’apprensione per il cardinale Camillo Ruini, che si è sentito male ed è nella terapia intensiva dell’ospedale Gemelli di Roma. Avrebbe avuto un infarto.
A cura di Alessia Rabbai
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Il cardinale Camillo Ruini
Il cardinale Camillo Ruini

Il cardinale Camillo Ruini è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il cardinale, novantatré anni, avrebbe probabilmente avuto un infarto. Secondo le informazioni apprese si sarebbe sentito male nel pomeriggio di ieri, sabato 6 luglio. A seguito del malore, è stato soccorso dal personale sanitario in ambulanza e trasportato d'urgenza nella Rianimazione del nosocomio romano in serata. A renderlo noto sono fonti del Vicariato all'Ansa e all'AdnKronos fonti del Vicariato.

Il cardinale Camillo Ruini nel Vicariato e nella Cei

Il cardinale ha ricoperto ruoli chiave nel Vicariato e nella Cei, la Conferenza Episcopale Italiana. Nel 2015 ha avuto problemi di salute ed è stato ricoverato per accertamenti all'istituto di ricerca Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia.

Chi è il cardinale Camillo Ruini

Il cardinale Camillo Ruini è nato a Sassuolo in provincia di Modena il 19 febbraio 1931. È vicario generale emerito di Sua Santità per la Diocesi di Roma e arciprete emerito della Papale Basilica di San Giovanni in Laterano, gran cancelliere emerito della Pontificia Università Lateranense, presidente emerito della "Peregrinatio ad Petri Sedem". Si è laureato in Filosofia e Teologia alla Pontificia Università Gregoriana ed è stato ordinato sacerdote l'8 dicembre del 1954.

Tra gli altri prestigiosi incarichi che ha ricoperto il 28 giugno 1986 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato segretario generale della Cei e nel 7 marzo 1991 anche presidente, incarico che ha mantenuto fino al 7 marzo 2007 per limiti di età. Il 1° luglio 1991 è stato nominato vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma e Arciprete della Patriarcale (ora Papale) Arcibasilica Lateranense, fino al 27 giugno 2008.

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