Il Campidoglio vuole chiudere i sentieri da dove arrivano i cinghiali: ecco come
Recinzioni elettrosaldate e pulizia dei cassonetti dai rifiuti sono le iniziative uscite dal Tavolo tecnico per il controllo e contenimento dei cinghiali, convocato dall’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale con Regione Lazio, Città metropolitana, Ispra, Istituto Zooprofilattico, Enti Parco, Municipi e polizia locale di Roma Capitale. Fanpage.it ha intervistato Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, per il fare il punto su quanto fatto finora e sui provvedimenti da mettere in atto. I lavori vedono tre livelli di competenza: del Campidoglio, con il via ai primi interventi previsto per il 13 aprile 2022, Roma Natura, che ha ricevuto finanziamenti regionali per realizzare le recizioni e i privati, ai quali verrà recapitata una notifica di messa in mora per le loro recinzioni rotte o inadeguate.
Recinzioni elettrosaldate in parchi e riserve
Il primo lavoro prevede una mappatura dei corridoi e dei varchi che i cinghiali si sono aperti per spostarsi dalle aree verdi, come La Riserva Naturale dell'Insugherata, dal Parco di Veio alle strade della città che riguarda i Municipi XIV e XV. "I cinghiali noti alle cronache sono quelli del Gemelli, del Pineto, di Baldo degli Ubaldi – spiega Alfonsi – Grazie alla mappatura, conclusa per il XIV Municipio, è possibile installare recinzioni elettrosaldate, reti particolarmente resistenti, con un sistema che va in profondità nel suolo, bloccando le vie d'accesso che gli ungulati si sono aperti".
Cassonetti puliti e strade libere dai rifiuti
Negli interventi di contenimento dei cinghiali per le strade di Roma, continua Alfonsi, è previsto anche il coinvolgimento di Ama Spa, perché gli animali selvatici sono attratti dagli scarti: "Chiediamo di mantenere sempre puliti i cassonetti, in particolare quelli posizionati in prossimità dei varchi dai quali i cinghiali abitulmente passano, adottando laddove sia possibile un diverso metodo di raccolta dei rifiuti".
Una sana convivenza tra romani e animali selvatici
Un piano quello messo a punto da Campidoglio, Regione e vari Enti, che testimonia una sinergia con le associazioni animaliste e l'intenzione di collaborare nell'ottica di metodi non cruenti e di una sana convivenza con le altre specie: "Facciamo un percorso comune su tanti aspetti, dalla fauna selvatica agli animali domestici, come i cani e i gatti nei canili. Portiamo avanti un'educazione e sensibilizzazione, con il ripristino dell'Ufficio dei diritti degli animali. Partirà una campagna informativa sul corretto comportamento da tenere con i cinghiali, con i riferimenti utili per segnalarne eventuali avvistamenti e le indicazioni sulle buone pratiche, come evitare l'abbandono dei rifiuti e dare cibo agli animali selvatici, come vieta la legge".
Si parte con gli interventi nel XIV Municipio
Il presidente Commissione Ambiente, Mobilità Sostenibile, Agricoltura e Commercio Municipio XIV Daniele Giustozzi ha definito quella dei cinghiali "una questione impellente, un fenomeno complesso che, come tale, ha bisogno di risposte multidisciplinari. Tanti gli aspetti da affrontare, dalla diminuzione dei rifiuti per strada alla chiusura dei varchi da cui accedono al tessuto urbano, senza dimenticare la salvaguardia dei corridoi ecologici, la tutela della biodiversita e le leggi che regolano i parchi e le Riserve da cui questi provengono. Con l'assessora all'Ambiente Stefania Portaro abbiamo dunque proceduto ad una mappatura di tutti gli accessi degli ungulati nel nostro territorio. Quel che ne è scaturito è un dossier, altamente dettagliato, da cui si partirà per questo progetto pilota".