video suggerito
video suggerito

Il bunker di Benito Mussolini riapre a Villa Torlonia, era chiuso da tre anni

Tre anni dopo la prima denuncia di Fanpage.it riapre finalmente al pubblico il bunker di Benito Mussolini di Villa Torlonia, un sito culturale fondamentale per Roma.
A cura di Rosario Federico
116 CONDIVISIONI
Il bunker di Villa Torlonia (Foto comune di Roma)
Il bunker di Villa Torlonia (Foto comune di Roma)

Il rifugio antiaereo e il bunker di Villa Torlonia di Benito Mussolini riaprono al pubblico da venerdì 5 aprile ben tre anni dopo la chiusura, avvenuta il 22 marzo del 2021. Fanpage.it ha denunciato in questi anni lo stato di abbandono all'incuria del sito culturale da parte del Comune di Roma, nonostante il successo di pubblico e i tanti partecipanti alle visite guidate nei sotterranei.

Il nuovo progetto multimediale

Le due strutture sotterranee – realizzate nei primi anni del secondo conflitto mondiale al di sotto della villa – presentano un nuovo allestimento multimediale che rievoca attraverso suoni e immagini della guerra, i 51 bombardamenti aerei nella città di Roma tra il luglio del 1943 e il maggio del 1944. Le pareti sono state ridipinte, è stato rifatto l'impianto di illuminazione e sono presenti anche nuove prese d'aria. Il bunker di Benito Mussolini, costruito all'interno di antiche catacombe ebraiche, era stato trasformato poi dal Duce nella sua dimora romana con il lasciapassare della famiglia nobiliare a cui versava l'affitto simbolico di una lira.

Cosa è successo in questi tre anni? Il calvario del sito di Villa Torlonia

La risposta è semplice: il bando è scaduto e il Campidoglio non è riuscito a farne uno nuovo. Tre anni che hanno rappresentato una vittoria della burocrazia a fronte di tanti proclami e promesse. Il rifugio antiaereo e il bunker sono: "Strutture chiuse e sottoposte a restauri particolari, come le attrezzature per il filtraggio dell'aria. Non possono essere abbandonate a se stesse", spiegava a Fanpage.it Lorenzo Grassi, del Network Italiano Bunker e Rifugi Antiaerei. "Ci sono stati cinque anni con due bandi che erano a costo zero per il Campidoglio.

Alla fine si è arrivati alla scadenza nel marzo 2021. E questo bando che era da riproporre perché già pronto, è sparito nei cassetti dell'amministrazione comunale".  D'altro canto il comune di Roma con una nota aveva replicato in questo modo alla richiesta di spiegazione sulla chiusura del sito: "Il bunker di villa Torlonia necessita di interventi di manutenzione, parte dei quali sono stati ultimati mentre i restanti sono in via di completamento".

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views