Il 7 maggio evacuazione di massa a Viterbo per una bomba inesplosa: 30mila persone spostate
Durante gli scavi per un cantiere edile, a Viterbo è stata trovata un'enorme bomba risalente alla seconda guerra mondiale. Pesa quasi due tonnellate e contiene 1,3 tonnellate di tritolo. L'evacuazione di massa per consentire la rimozione dell'ordigno è stata fissata per la mattina di martedì 7 maggio.
Quella mattina saranno circa 30mila i cittadini di Viterbo che dovranno essere evacuati fino al termine della bonifica. In pratica saranno spostati tutti i cittadini che risiedono in un raggio di 1800 metri dal luogo di ritrovamento.
Il prefetto di Viterbo, Gennaro Capo, ha spiegato che si tratterà "di un'operazione importante e complessa, ma abbiamo il tempo sufficiente per organizzarla al meglio, per garantire la massima sicurezza e i minori disagi per la popolazione".
In queste settimane la protezione civile aiuterà i cittadini a prepararsi al meglio all'evacuazione del 7 maggio. "L'evacuazione riguarderà non solo i quartieri adiacenti al luogo dove si trova l'ordigno , ma essendo all'interno della zona rossa di 1800 metri, anche buona parte della città, compreso tutto il centro storico".
La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato che si tratta di "un'operazione massiccia e importante che richiede un coordinamento puntuale che stiamo mettendo tutti in campo al massimo delle nostre potenzialità. Nelle prossime ore verrà avviata la distribuzione di un questionario, sia online che cartaceo, che dovranno compilare tutti coloro che hanno necessità e bisogni particolari, quindi persone con particolari fragilità, persone non deambulanti o con disabilità di altra natura, che necessitano del nostro supporto per organizzare lo spostamento durante la giornata delle operazioni."