Il 21 settembre nel Lazio il test It-Alert: i cellulari suoneranno per l’sms di allarme pubblico
È previsto per il prossimo giovedì 21 settembre alle ore 12 il test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, nella regione Lazio: oltre alla nostra regione, il test è previsto alla stessa ora e nello stesso giorno anche in Veneto e Valle D'Aosta. Si tratta del sistema della Protezione Civile che prevede l'invio di un messaggio It-Alert sui cellulari della popolazione agganciati alle celle telefoniche della regione in esame.
A mezzogiorno tutti i telefoni squilleranno per segnalare l'arrivo dell'sms. Attenzione: si tratta soltanto di un esperimento sul territorio nazionale per testare il funzionamento dell'It-alert, sistema per informare la popolazione direttamente su gravi emergenze imminenti o in corso.
Come viene precisato nel sito dedicato, ad esempio, è previsto in caso di maremoto generato da un terremoto; collasso di una grande diga; attività vulcanica per il Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso). Non solo, potrà arrivare anche in caso di precipitazioni intense, ma soltanto a sperimentazione ultimata, si deciderà per quali di questi eventi elencati il sistema diventerà operativo.
Cosa fare quando si riceve il messaggio It-Alert
Quando arriva il messaggio, nel caso della regione Lazio il prossimo 21 settembre 2023 a mezzogiorno, come specificano dal dipartimento della Protezione Civile che si occupa di controllare il sistema, occorre mantenere la calma. La prova serve a capire se il sistema, che dovrebbe segnalare le mergenze sfruttando i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile, funziona correttamente, non si corre alcun rischio reale.
Come si svolge il test
La notifica dell'sms, anche nel caso in cui il telefonino si dovesse trovare in modalità "silenzioso", è accompagnata da un suono "unico e riconoscibile": sarà chiaro fin dalla prima vibrazione che non si tratta di un messaggio qualsiasi. Una volta aperto il contenuto dell'sms, compare l'invito a rispondere ad un questionario. Le domande sono state create per verificare la corretta riuscita del test e prevedono uno spazio per segnalare eventuali problemi, dal mancato arrivo del messaggio ad eventuali problemi dovuti anche al tipo di dispositivo e alla versione del sistema operativo del telefonino. Fino ad oggi sono stati compilati 792.611 questionari nelle regioni in cui, tra fine giugno e inizio luglio 2023, si sono già tenuti i test di IT-alert.