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Il 18enne romano Alessandro Andreucci premiato da Mattarella è tra i migliori studenti d’Italia

Diplomato al Liceo Classico della Scuola Maria Ausiliatrice nel quartiere Trieste, con il sogno di diventare medico, Alessandro Andreucci, diciottenne romano, è stato premiato al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra i primi venticinque studenti più meritevoli d’Italia nel 2021.
A cura di Alessia Rabbai
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Tra i migliori studenti d'Italia del 2021, premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e candidato al Premio Alfieri del Lavoro. Alessandro Andreucci ha diciotto anni, si è diplomato al Liceo Classico della Scuola Maria Ausiliatrice nel quartiere Trieste a Roma, che si è dichiarata "orgogliosa" di lui e ha lanciato la notizia della sua premiazione al Quirinale con un post pubblicato sui social network. Conseguita la marutità con ottimi vot, Alessandro ora sogna di diventare medico, ed è in attesa dei risultati dei test di ingresso alla facoltà presso l'Università La Sapienza di Roma. Il prestigioso riconoscimento è arrivato ieri, martedì 26 ottobre, con una cerimonia di premiazione al Quirinale, alla quale hanno presenzaito i venticinque studenti più meritevoli dell'anno alla presenza del capo di Stato. "Aver ricevuto questa onorificenza è una grande gioia – ha detto in un'intervista rilasciata a La Repubblica, nella quale ha spiegato con emozione come si è sentito quando a metà settembre ha appreso dell'invito. Nel 2019 Alessandro ha partecipato al TEDXYouth@Roma, con il monologo ‘L’alfabeto della semplicità'. "La semplicità è sempre stata il mio modello – ha detto, spiegando il suo punto di vista sul mondo – Si parte dalla complessità, per poi arrivare a semplificare tutto". Una semplicità del vivere che lo ha anche allontanato dai social network. "Ho eliminato, almeno per ora, il mio profilo Instagram in seconda media senza più riaprirlo. Credo che i social siano un’opportunità, ma allo stesso tempo mi stavano influenzando troppo, erano una distrazione". E ai suoi coetanei consiglia: "Cercate sempre il confronto per non avere una percezione sbagliata della realtà".

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