Il 15 gennaio i funerali di Massimo e Claudio di Biase, i pescatori padre e figlio morti a Fiumicino
I funerali di Massimo e Claudio di Biase, i due pescatori, padre e figlio, morti lo scorso 22 dicembre in seguito all'affondamento del loro peschereccio a largo di Focene, si terranno mercoledì 15 gennaio alle 11.30 presso la parrocchia Santa Maria Porto della Salute in via Torre Clementina a Fiumicino.
La famiglia: "Non donate fiori, lasciateli ai pescatori per gettarli in mare"
In un messaggio pubblicato sui social i familiari dei due pescatori scomparsi invitano "a non donare fiori: Nell'eventualità ci sia forte desiderio di portare un omaggio floreale, vi chiediamo di lasciarli ai pescatori sul molo e chiedere loro di gettarli in mare, quel mare da loro tanto amato che li ha portati via dalla vita terrena. Grazie per l'affetto, il sostegno e la vicinanza".
Il sindaco aveva proclamato il lutto cittadino
In seguito alla tragica morte in mare dei due pescatori, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, aveva proclamato il lutto cittadino. "È stata una tragedia che ha colpito duramente la nostra comunità. La scomparsa di Massimo e Claudio Di Biase, conosciuti da tutti come degli instancabili lavoratori, lascia un vuoto profondo. Ho proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria di queste due persone che hanno contribuito per anni alla tradizione marinara del territorio. Il nostro pensiero va alla loro famiglia, a cui esprimiamo il più sentito cordoglio. Oggi tutte le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz'asta. Ringrazio tutti i soccorritori e le autorità che hanno operato sul posto in condizioni di grande difficoltà".
La tragedia avvenuta il 22 dicembre
Massimo e Claudio di Biase, 62 e 29 anni, padre e figlio, erano molto conosciuti a Fiumicino. Sono morti nel pomeriggio del 22 dicembre mentre stavano rientrando a Fiumicino dopo una battuta di pesca cominciata, come di consueto, all'alba. La loro vongolara, ‘Sette Fratelli', è affondata in poco tempo dopo essere stata sorpresa da una violenta tempesta di libeccio in mare aperto a largo di Focene. Inutili i tentativi dei soccorritori, che hanno recuperato i corpi dei due pescatori ormai senza vita.