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I video hot del sindaco di Santa Marinella saranno distrutti per ordine del giudice

L’ultimo capitolo sulla vicenda dei video hot del sindaco Tidei nella sede del comune di Santa Marinella lo scrivono i giudici ordinando la distruzione dei filmati.
A cura di Redazione Roma
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I giudici scrivono un nuovo capitolo della storia a luci rosse ambientata nel palazzo del comune di Santa Marinella, con protagonista il sindaco 77enne Pietro Tidei. Lo storico esponente politico del centrosinistra del comune del litorale a Nord di Roma, è stato filmato mentre si intrattiene con due donne all'interno della sede istituzionale. Ora quei video saranno distrutti per ordine del giudice per le indagini preliminari.

Gli incontri extra coniugali erano stati ripresi dalle telecamere messe all'interno del comune da parte della procura, durante un'indagine scaturita da una denuncia proprio di Tidei nei confronti di due consiglieri comunali di opposizione e un imprenditore della zona. Le immagini, estranee all'inchiesta, sono state però acquisite dagli avvocati della difesa quando sono entrate in possesso degli atti ed è scoppiato il caso.

Il caso però è tutt'altro che chiuso dal punto di vista politico, dopo che il gossip è alle ultime battute, tra mariti che chiedono a mezzo stampa di sapere se la donna nei video è proprio la moglie, e le donne coinvolte a mezzo di vox populi, che decidono di parlare a mezzo stampa per difendersi. Se Forza Italia e Italia Viva – la figlia del sindaco Marietta Tidei è consigliera del partito del Renzi alla Regione Lazio – hanno difeso le ragioni del primo cittadino, che al momento non sembra avere nessuna intenzione di dimettersi, molti sono i dubbi sulla tenuta della sua maggioranza. A cominciare dal Partito Democratico che ha molti dubbi sulla prosecuzione della legislatura.

Intanto il sindaco Tidei è stato chiamato dall'opposizione a riferire in aula su alcune conversazioni con imprenditori e cittadini captate dalle videocamere, sul cui contenuto però la procura ha stabilito non esserci profili di reato.

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