video suggerito
video suggerito

I resti di Sibora Gagani tornano in Italia: il femminicidio scoperto dopo quasi 10 anni

A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta dopo il trasferimento in Spagna con il compagno, i resti di Sibora Gagani sono stati rinvenuti in un’intercapedine nel muro: nei prossimi giorni torneranno in Italia.
A cura di Beatrice Tominic
460 CONDIVISIONI
Sibora gagani

I resti di Sibora Gagani torneranno in Italia. A quasi dieci anni dalla scomparsa della ragazza, avvenuta nel 2014 dopo il trasferimento in Spagna insieme al compagno dell'epoca, che poi si è scoperto essere il suo assassino, i resti della giovane sono stati rinvenuti all'interno di un'intercapedine di quella che era stata la casa della coppia per qualche tempo.

Appreso di quanto avvenuto soltanto qualche mese fa, a giugno, la madre di Gagani oggi si trova in Spagna, a Torremolinos, non troppo distante da Malaga. Venerdì 17 novembre rientrerà nel pomeriggio, portando con sé ciò che resta della figlia: il giorno dopo saranno celebrati i funerali, alle ore 15 di sabato 18 novembre 2023, nella chiesa del Cimitero comunale. Il comune di Nettuno, dove la ragazza viveva con il compagno prima di trasferirsi in Spagna, ha concesso uno spazio per le spoglie della giovane nel proprio cimitero comunale

Il femminicidio scoperto 10 anni dopo

È stato arrestato per femminicidio nel giugno scorso. Marco Romeo, quarantacinquenne di Nettuno, ha ucciso in Spagna la compagna, di qualche anno più giovane, con 14 coltellate. Nel corso delle indagini la scoperta: l'indole violenta, le denunce sporte da altre donne. E anche qualche problema con la droga. Lui si era trasferito in Spagna circa dieci anni fa, insieme alla compagna, la ventiduenne Sibora Gagani che, partita con lui nel 2014 alla volta di Malaga, era sparita misteriosamente poco dopo il suo arrivo nella penisola iberica.

Dopo il femminicidio di giugno, però, è arrivata la decisione di fare ulteriore chiarezza su quanto accaduto alle ventiduenne. Non appena scoperto del femminicidio, è stata proprio la mamma della ragazza a lanciare un appello alla polizia spagnola per esortare gli agenti a riprendere le ricerche di Gagani.

Il ritrovamento dei resti

La polizia spagnola ha accolto l'appello e, nel corso di una serie di controlli effettuati all'interno della casa in cui Romeo viveva con Gagani, è arrivata la tragica risposta. A confermare la necessità di fare ulteriori accertamenti, lo stesso Romeo che, arrivato alla stazione di polizia, dopo aver visto la foto di Gagani su una bacheca in ufficio, avrebbe confessato ad un paio di agenti di aver ucciso la ragazza e di aver murato il corpo nella casa in cui vivevano. Ma l'interrogatorio non era formale. E per fare chiarezza è stato necessario continuare le indagini.

Quello che hanno scoperto gli agenti parla chiaro. I resti umani murati all'interno di un'intercapedine sono stati sottoposti all'esame del dna. Appartenevano proprio a Sibora Gagani, ritrovata dopo quasi 10 anni. Ora Romeo si trova in carcere, a processo per duplice omicidio.

460 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views