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I piatti tipici per il cenone della Vigilia di Natale a Roma

I piatti tipici della Vigilia di Natale della tradizione romana ricordano l’odore delle case dei nostri nonni. Il pesce è il gran protagonista, dall’anguilla e il baccalà, passando per gli spaghetti con il tonno o con le vongole, il pesce al cartocccio e la frittura di calamari, fino al pangiallo e panpepato.
A cura di Alessia Rabbai
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Dall'antipasto di polpo agli spaghetti con le vongole, passando al baccalà e alla frittura, per poi finire con panettone, pandoro, torrone. Il cenone della Vigilia di Natale, come vuole la tradizione, è rigorosamente a base di pesce, la cucina romana prevede piatti prelibati per tutte le portate, dall'antipasto al secondo, che ricordano le ricette dei nostri nonni, caratterizzate da semplicità e genuinità. Va da sé dire che ogni anno il 24 dicembre i romani liberano la loro fantasia mettendosi ai fornelli e sperimentando piatti a base di pesce che, se da una parte ricercano la tradizione, dall'altra propongono nuovi gustosi accostamenti.

Antipasti

Tra i piatti presenti sul tavolo del cenone della Vigilia di Natale tipici della cucina romana come antipasto ci sono senz'altro l'insalata di polpo con le patate (spesso usata, a secondo dei gusti, anche come secondo) l'anguilla marinata, bruschettine miste con pomodorini, sottaceti o verdure grigliate, il fritto di baccalà pastellato e ortaggi (tra i quali protagonisti indiscussi sono carciofi e broccoli), gamberetti sgusciati e serviti con varie salse.

Primi

Iniziato il cenone con l'antipasto, che ha stimolato l'appetito dei commensali, tra i primi piatti scelti dalle famiglie romane, spesso con due portate, potrebbero esserci gli spaghetti con il tonno o alle vongole, semplici e intramontabili, la pasta ai broccoli in brodo di arzilla (o razza chiodata), la zuppa di pesce.

Secondi e contorni

Come secondo la tradizione romana propone vari tipi di pesci cotti al cartoccio, accompagnati da patate al forno. Immancabile la profumata frittura di calamari e moscardini, magari servita con del limone, insieme ad una fresca insalata. Altre amatissime e gettonate pietanze sono i gamberoni alla griglia, grandi e saporiti.

Dolci

Ormai le tavole delle feste natalizie di tutta Italia abbondano panettoni, pandori e torroni. La loro presenza è in base al gusto personale, sia che si opti per quelli industriali, artigianali o ancora per quelli fatti in casa. Ogni regione però ha per sua tradizione dolci di Natale tipici, a Roma c'è il panpepato ed il pangiallo, speziati e addolciti con il miele e farciti con frutta secca, uvetta e cioccolato.

L'alternativa vegetariana al cenone

Per le persone che hanno intrapreso una scelta vegetariana esistono sfiziose varianti ai classici piatti del cenone, privi di pesce, ma senza rinunciare al gusto. Come antipasto i fritti con le verdure con mozzarella filante e le bruschette vanno bene, ma anche torte salate o soffici omelette. Dei tradizionalissimi spaghetti cacio e pepe sono l'alternativa azzeccata per la Vigilia di Natale, o una lasagna con asparagi o carciofi e mozzarella filante. Qualche idea anche per i vegani, che possono invece optare per una pasta al tartufo e funghi porcini o deliziosi pesti di frutta secca fatti in casa, guarniti con pomodori secchi.

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