I nuovi cassonetti intelligenti dei rifiuti a Roma per ora funzionano esattamente come quelli vecchi
I nuovi cassonetti dei rifiuti di Roma "sono predisposti per diventare intelligenti. Suonano se qualcuno parcheggiando ne impedisce lo svuotamento e possono essere abilitati con una tessera", ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri. Insomma, in teoria possono essere aperti soltanto utilizzando una scheda personale consegnata ad ogni famiglia. Questo serve non solo ad evitare che vengano saccheggiati, ma anche a non permettere ai negozi e ai locali di usufruirne. In realtà, però, ad oggi nessun cittadino ha ricevuto la tessera e, quindi, i nuovi cassonetti funzionano esattamente come quelli vecchi.
"I cassonetti intelligenti sono attrezzature “smart” perché dotate di dispositivo che, grazie ad una green card, consegnata da AMA, ne permette l’apertura e quindi il conferimento da parte dei cittadini identificati tramite la tessera", si legge sul sito di Ama. Previsti cassonetti di colore marrone per scarti alimentari, verde per imballaggi in vetro, giallo per plastica e metallo, blu per carta e grigio per gli indifferenziati.
Per ora si parte con 32 cassonetti nel quartiere Africano, tra viale Libia e viale Eritrea, e 50 in via Appia Nuova. Se la sperimentazione sarà giudicata positivamente, saranno messe in strada subito 9mila nuove campane. Per il momento, però, i vantaggi dei nuovi cassonetti si riducono soltanto a una più facile raccolta, che può essere effettuata da un solo operatore a bordo di uno speciale e nuovo mezzo, e all'impossibilità di rovesciarli, poiché ancorati alla sede stradale. In teoria permettono anche di comunicare in tempo reale il loro grado di riempimento e possono suonare se una macchina parcheggia davanti e non ne permette lo svuotamento. L'innovazione più interessante, legata all'utilizzo di una scheda per aprirli, resta per ora inutilizzata, come detto. Sono accessibili a tutti, li può utilizzare chiunque e, sottolinea qualcuno, sono anche molto comodi per rovistare tra i rifiuti data la grandezza delle aperture frontali.