I genitori hanno il Covid, le maestre accudiscono una bimba di 2 anni sola in ospedale
![L'assessora alla Scuola Claudia Pratelli in visita all'asilo di Grottarossa](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2022/02/bimba-asilo-claudia-pratelli-1200x675.jpg)
Le maestre di una bimba di due anni ricoverata in ospedale dopo aver contratto il coronavirus e finita in terapia intensiva, sono andate a trovarla e si sono date il cambio per non lasciarla sola. I suoi genitori e suo fratello infatti non potevano starle vicino, costretti a restare a casa perché positivi al Covid-19. Le due insegnanti, che lavorano in un nido comunale di Gottarossa, dopo essere venute a conoscenza della situazione particolare che stava vivendo la famiglia e con il consenso dei genitori, hanno deciso che ci avrebbero pensato loro a fare compagnia alla piccolina. Così è nata una rete di solidarietà attorno alla bambina, grazie alle maestre che si sono prese affettuosamente cura di lei. A raccontare la storia è stata l'assessora comunale alla Scuola, Claudia Pratelli, che ieri è andata personalmente con l’assessora municipale Tatiana Marchisio e la presidente Rossana Betulia all'asilo della periferia Nord di Roma, per ringraziare le maestre del grande gesto di solidarietà.
Pratelli: "Le maestre sono il volto più bello di Roma"
La bimba, che è stata dimessa qualche giorno da e ora fortunatamente sta bene, ha contratto il Covid-19 lo scorso gennaio, manifestandone i sintomi. Le sue condizioni di salute si sono progressivamente aggravate e ne hanno reso necessario il ricovero, che è durato per circa un mese. La piccola è finita nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell'ospedale Bambino Gesù di Palidoro ed è stata poi trasferita in reparto. Le maestre si sono date il cambio per restarle accanto giorno e notte, tenendole la mano e trasmettendole amore e coraggio. "Queste due donne offrono il volto più bello di Roma Capitale – commenta entusiasta Pratelli – raccontano le cose straordinarie che accadono intorno alle scuole e ai luoghi dell’educazione: solidarietá concreta e costruzione di comunità".