I fratelli Bianchi, Belleggia e Pincarelli dovranno risarcire con 550mila euro la famiglia di Willy
I fratelli Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli dovranno risarcire la famiglia di Willy Monteiro Duarte con 550mila euro. Così ha deciso la Corte d'Assise di Frosinone, nei confronti dei quattro imputati, che lo scorso lunedì 4 luglio sono stati condannati in primo grado per l'omicidio del ventunenne di Paliano, massacrato di botte e ucciso nella notte del 6 settembre di due anni fa in piazza Oberdan a Colleferro. Tutti e quattro sono stati arrestati subito dopo i drammatici fatti che hanno scosso il Frusinate e l'Italia intera. Il risarcimento alla famiglia di Willy al momento stabilito è solo una prima parte dei danni che dovranno alla famiglia e prevede che la cifra di questa prima tranche sia così ripartita: subito 200mila euro sia alla madre che al padre, 150mila euro alla sorella.
Processo Willy Monteiro: la sentenza di primo grado
Lo scorso lunedì è arrivata la sentenza di primo grado che ha visto i giudici della prima corte d'Assise del Tribunale di Frosinone condannare Marco e Gabriele Bianchi all'ergastolo, mentre gli altri due imputati, Belleggia e Pincarelli, hanno ricevuto rispettivamente 23 e 21 anni di carcere. Il capo d'imputazione riconosciuto per tutti è lo stesso: omicidio volontario. Per i fratelli Binachi, che prima dell'inizio del processo si trovavano in carcere, è stata confermata la richiesta avanzata dal pubblico ministero, mentre per gli altri due imputati, tra i quali Belleggia che aveva ottenuto gli arresti domiciliari, il pm aveva chiesto per entrambi una condanna a 24 anni di reclusione. Tutti e quattro avrebbero partecipato al pestaggio, l'autopsia sulla salma di Willy ha rivelato come nessuno degli organi fosse intatto e che nel cuore c'era una lesione di sette centimetri. "È una sentenza giusta – ha commentato il padre di Willy, Armando Monteiro Duarte – Il dolore però, resta infinito".