I cittadini contro il sindaco di Guidonia: “Fermate il Tmb, che vi abbiamo votato a fare?”
Stamattina nessun camion ha percorso via dell'Inviolata per raggiungere il Tmb di Guidonia. Il collaudo dell'impianto, previsto per stamattina secondo alcune indiscrezioni, non c'è stato e non ci sarà neanche nei prossimi giorni. Un centinaio di cittadini si erano dati appuntamento proprio sulla strada che porta all'impianto, una manifestazione per protestare contro l'avvio del Tmb e l'arrivo dei rifiuti di Roma a Guidonia. Presenti l'ex sindaco Michel Barbet, il consigliere comunale ClaudioZarro e i consiglieri regionali Marco Cacciatore e Valerio Novelli. "Abbiamo amministrato fino a giugno e in cinque anni ci siamo battuti per evitarne l'apertura perché lo riteniamo non adeguato e vecchio, ma anche perché costruito in un parco tutelato da vincoli, in cui c'è già una discarica che, anche se chiusa, continua a inquinare le falde acquifere" ha dichiarato l'ex sindaco Barbet alla stampa presente. Dopo un paio d'ore di presidio in attesa dei primi camion, arriva l'aggiornamento da parte del sindaco di Guidonia Mauro Lombardo. "Ho chiamato il commissario prefettizio l'amministratore straordinario – ha spiegato il primo cittadino ai presenti – il quale mi ha detto di essere ancora in attesa di una risposta da parte della Regione Lazio, perciò oggi non ci sarà nessun collaudo e neanche nei prossimi giorni".
L'ordinanza del Sindaco di Roma
A luglio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato un'ordinanza che dispone l'apertura del Tmb di Guidonia per fronteggiare l'ormai cronica emergenza rifiuti della Capitale. Da mesi i residenti dell'area vivono in costante apprensione e sperano in un passo indietro da parte dell'amministrazione capitolina e della Regione Lazio. Dal canto suo, il comune di Guidonia Montecelio, contro entrambi questi atti amministrativi, ha presentato ricorso al TAR per l'annullamento dell'ordinanza di Gualtieri e delle autorizzazioni ambientali concesse della Regione Lazio. " Il TAR, in ambedue i casi, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare e questo, purtroppo, non lascia ben sperare per le decisioni definitive attese per il prossimo mese di luglio" ha spiegato stamattina ai cronisti il sindaco di Guidonia.