Hotel di Bill Gates a San Pietro, scatta la polemica: “Troppo lusso per un 4 stelle”
La decisione di Bill Gates di acquistare Palazzo della Rovere, a pochi passi da San Pietro, per farlo diventare un hotel extralusso ha fin da subito scatenato diverse polemiche. Secondo quanto riportato da il Corriere della Sera, la catena leader nel settore turistico di lusso si sarebbe aggiudicata in via ufficiosa la gara bandita dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme per gestire il palazzo rinascimentale: tra affitto e ristrutturazione l'operazione sarebbe di 50 milioni di euro. Ma le polemiche non sono tardate ad arrivare, tanto che sulla vicenda si è già espresso l'avvocato di Bill Gates.
Le polemiche sull'albergo extralusso
Sarebbero molti i nomi in corsa per aggiudicarsi il il palazzo storico in via della Conciliazione, anche in vista del Giubileo del 2025, fra cui anche altre catene come Hilton, Radisson e Centurion, pronte a fare ricorso firmando un esposto alla Gendarmeria vaticana.
Le polemiche, però, sono arrivate anche dall'interno del Vaticano: nella Curia molti sono preoccupato che possa esserci uno scandalo immobiliare, mentre i prelati si lamentano soprattutto della scelta di trasformare il palazzo in un hotel extra lusso, in totale opposizione rispetto ai valori come la sobrietà e la vicinanza con i poveri, cari a papa Francesco: nel bando vinto dalla catena di Bill Gates, la Four Seasons, proprio per questa ragione c'era scritto espressamente che la nuova struttura non avrebbe potuto superare le 4 stelle.
La risposta di Four Season
Come ha confermato Bill Gates, la sua scelta è quella di procedere e prendere in gestione il palazzo, come ha fatto sapere tramite Christian H. Clerc, presidente della Four Seasons che ha confermato l'interesse per il progetto: "Stiamo proseguendo le trattative preliminari per l'affitto e la gestione di una porzione del Palazzo della Rovere ad uso alberghiero. Nel caso in cui questi accordi siano finalizzati, Four Seasons agirà come gestore dell'hotel per conto di Fort Partners e dell'Ordine del Santo Sepolcro con l'obiettivo di dare vita a un'esperienza basata sulla qualità, sul servizio e sulla cura."
Molto più di quattro stelle
Con le sue 64 stanze, 11 suite executive e 2 super suite, spa, palestra, due ristoranti e i prezzi che partono da 491 euro a notte, l'albergo si presenta comesuperiore ad un hotel a 4 stelle superiori. Anche per questo si stanno sviluppando le polemiche: il consulente giuridico cooptato dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, l'avvocato rotale Giovanni Merla, ha inviato una lettera al governatore generale Leonardo Visconti di Modrone e al suo vice Jean-Pierre Marie de Glutz-Ruchti sulla riunione che si è tenuta il 21 aprile con i rappresentanti del Four Seasons.
Cosa non va bene nel Four Seasons
Le contestazioni sono di vario genere, a partire dalla mancanza dei documenti dei soggetti intervenuti per conto della catena di alberghi: "Avendo tutte le altre società partecipanti fornito documentazione pubblica non si vede perché Four Seasons dovrebbe essere esonerata. La par condicio è stata violata." Per questa ragione entro 25 giorni dovrà essere effettuata una due diligence sul gruppo per conoscere i dati su statuti e organi amministrativi.
Nel secondo punto, invece, viene contestata la scelta da parte della catena di far sottoscrivere il contratto ad una società terza, italiana, la Benefit: in questo modo, in caso di cessione o di altri problemi futuri, l'Ordine non potrebbe rivalersi sulla Four Seasons. Infine, come ha notato l'avvocato, le 210 unità di personale previsto non consentirebbero di lasciare i prezzi di un albergo a 4 stelle, ma richiederebbero i prezzi di un 5 stelle di lusso, con stanze dai 1000 ai 2-300 euro. "Questa lettera mi è costata molta fatica ed è nata dal profondo della coscienza, nel rispetto dei principi di correttezza, giustizia e spirito cristiano."