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Hannibal, l’ibis eremita ferita dai bracconieri: “Faremo di tutto per farla tornare a volare”

La speranza è che Hannibal torni a volare. La femmina di ibis eremita è stata trovata ferita in un campo, soccorsa, ha affrontato una complessa operazione.
A cura di Alessia Rabbai
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Hannibal in ripresa con la medicazione
Hannibal in ripresa con la medicazione

Un'ibis eremita è rimasta gravemente ferita e si teme che non possa più tornare a volare. A sparargli i bracconieri, che l'hanno sospresa mentre era in un campo, nei pressi di Sabaudia, in provincia di Latina. Colpi che hanno provocato nel raro esemplare a rischio estinzione lesioni tali da non ucciderlo, ma da compromettere la sua mobilità. Il suo nome è Hannibal e già la conosciamo: è uno degli esemplari, la femmina, che insieme al suo partner Smudo ad aprile scorso ha fatto il nido sulla sede della Wind a Roma Sud e ha deposto le uova. Un evento eccezionale. I proiettili sparati da chi la desiderava come trofeo di una pratica crudele e brutale l'hanno raggiunta, fino quasi ad ammazzarla. Soccorsa e sottoposta ad una complessa operazione al CVRS – Policlinico veterinario Roma Sud, ora sta meglio ed è in ripresa: "Hannibal si sta riprendendo bene dall'intervento svolto dal team del dottor Alessandro Melillo e verrà trasferita al Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma" spiegano da ‘Bentornato Ibis' a Fanpage.it. Rispetto alla domanda se tornerà o no a volare "per ora il veterinario però non si sbilancia, bisognerà aspettare come evolve la convalescenza, vedere come risponde alle medicazioni e alla riabilitazione".

Hannibal trovata in fin di vita dai carabinieri

Ad annunciarne il ferimento è stato l'Ente nazionale protezione animali (Enpa), ricevuta la segnalazione dell'organizzazione di tutela ambientale ‘Bentornato Ibis'. "Dobbiamo darvi una notizia tutt'altro che piacevole, quello che non vorremmo succedesse mai. Hannibal è stata colpita da un'arma da fuoco. Il Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Circeo l'ha cercata il giorno seguente e l'ha trovata a terra gravemente ferita. L'hanno portata al Cras del Reparto Carabinieri Biodiversita di Fogliano che si è occupato del primo soccorso – si legge nel post pubblicato su Facebook – Grazie al ritrovamento da parte dei carabinieri, Hannibal è stata salvata, ma era in pessime condizioni, purtroppo lo sparo le ha provocato una frattura molto complicata all'ala. Questa volta i bracconieri non hanno tolto la vita a uno dei nostri ibis, ma quante volte ancora dovremo assistere a degli episodi simili?". Poi l'appello al Ministero dell'Ambiente "che siano disposti maggiori controlli a tutela dell'avifauna durante la stagione venatoria affinchè casi come questi non avvengano più!".

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