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Covid 19

Hackeraggio sito Regione Lazio, situazione ancora grave: bloccate visite e prenotazioni vaccino

“Stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico. Il Lazio è vittima di un’offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa convocata per spiegare l’attacco hacker subito dalla Regione.
A cura di Enrico Tata
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"Stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico. Il Lazio è vittima di un'offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale. Non conosciamo la matrice dell'attacco Cyber. Noi ci stiamo occupando ora dei rimedi, ma c'è chi sta indagando sulla matrice", ha esordito il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, nella conferenza stampa in cui ha elencato i danni provocati dall'attacco hacker subito dalla struttura informatica della Regione. "Nella notte tra domenica e lunedì c'è stato un nuovo tentativo, che è stato respinto e non ha prodotto danni ulteriori. L'esito dell'offensiva è stato quello di aver introdotto un virus che ha bloccato una parte importantissima dell'erogazione dei servizi del servizio regionale sanitario", ha spiegato il governatore.

Stop a prenotazioni visite tramite Cup e Recup Regione Lazio

Le prenotazioni per il vaccino sono ancora ferme e sono bloccate tutte le prenotazioni per le visite ambulatoriali e specialistiche tramite Cup e Recup. L'assessore D'Amato conta di poter ripristinare buona parte delle prenotazioni tramite Cup nell'arco di 10 giorni. Sono invece attivi i servizi dell'emergenza sanitaria, i servizi dell'Ares 118 e cioè dei pronto soccorso e delle ambulanze. È attiva anche la sala operativa del centro trasfusionale.

Ferme le prenotazioni del vaccino Covid tramite sito Regione Lazio

Nessun dato sanitario è stato violato o rubato, ha spiegato la Regione. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, essa non si è mai interrotta. Ieri sono state eseguite circa 50mila somministrazioni e da oggi fino al 13 agosto ci sono oltre 500mila prenotazioni già effettuate che verranno smaltite. Numeri che consentiranno comunque al Lazio di arrivare a coprire l'80 per cento della popolazione over 12 con il vaccino. Al momento, però, non è possibile effettuare nuove prenotazioni tramite il portale. È possibile invece vaccinarsi dal proprio medico di famiglia o pediatra.

Attacco Hacker, sistema ancora spento

"Il sistema al momento è spento per consentire la verifica interna del sistema e soprattutto non è possibile riaccenderlo per evitare il propagarsi di ulteriori danni. Gli attacchi sono ancora in corso e quindi è importante difendere il sistema. La situazione è molto seria e molto grave. Abbiamo coinvolto tutti i livelli investigativi dello Stato. Ci scusiamo fin da ora con i cittadini, che subiranno ritardi e lentezze. Stiamo lavorando perché siano risolti nel più breve tempo possibile. È in corso un'attività per migrare su cloud esterni i servizi essenziali e renderli operativi il prima possibile. Sono state rilevate operazioni e attacchi che arrivano dall'estero. Non è stata formalizzata alcuna richiesta di riscatto", ha spiegato Zingaretti.

Erogazione Green Pass subirà lievi ritardi

"Per quanto riguarda il Green Pass, chiarisco, che va avanti la distribuzione del Green Pass. Il Green Pass è rilasciato dal Ministero della Salute e continuerà la trasmigrazione dei dati dall'anagrafe vaccinale regionale all'anagrafe vaccinale nazionale", ha spiegato l'assessore D'Amato. Questo lavoro verrà fatto manualmente, quindi ci potrebbero essere ritardi nell'erogazione del Green Pass nell'ordine delle 24 ore.

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