Guendalina Tavassi in aula contro l’ex: “Bastonate in testa con una mazza e naso rotto con le chiavi”
"Prima della nascita di Salvatore lui veniva a Roma solo nel weekend, ma quando si è trasferito sono iniziati i problemi: svariati tradimenti ed episodi di violenza dovuti alla gelosia. Era un continuo minacciarmi e denigrarmi anche davanti ai bimbi. Mi diceva che dovevo morire".
Queste sono le parole riportate da Il Messaggero di Guendalina Tavassi, influencer ed ex concorrente del Grande Fratello, riguardo l'ex marito Umberto D’Aponte. L'uomo è finito a processo con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di Tavassi, che in tribunale ha raccontato le violenze cui era continuamente sottoposta durante il loro rapporto.
"Mi ha inseguito con una mazza da baseball mi ha preso a bastonate in testa, una volta mi ha persino rotto il naso lanciandomi addosso le chiavi dell’auto. Per convincermi a non lasciarlo ha finto di avere un attacco epilettico davanti ai nostri figli".
D'Aponte è finito in carcere per tre mesi dopo che a febbraio 2022 ha aggredito il nuovo compagno di Tavassi, davanti la scuola del figlio, violando l'ordine restrittivo.
Una volta l'uomo avrebbe spaccato una finestra, non curandosi del fatto che sotto c'era il lettino del neonato. "Lui dormiva e mi è arrivato un messaggio di una ragazza che mi riferiva di averlo visto con un’altra. Abbiamo litigato e ha spaccato il vetro della finestra, che è finito nella culla del bambino, che ha iniziato a piangere". Una volta l'avrebbe picchiata dandole delle botte in testa mentre lei stava allattando il bambino.
Comportamenti che l'hanno spinta a lasciarlo. Nonostante questo le violenze sono continuate. In un episodio, quello per cui poi è stato chiesto l'ordine restrittivo, l'uomo le ha spaccato il telefono nello studio del loro avvocato. Poi l'aggressione al nuovo compagno, perpetrata insieme ad altri due uomini e davanti ai figli, che hanno assistito impotenti e disperati alla scena.