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Gualtieri sta vincendo la sfida: Roma è una città più pulita

Forse è presto e saremo smentiti dai fatti nelle prossime settimane, ma quest’estate Roma sembra più pulita. E comunque per i romani le priorità da risolvere adesso sembrano essere altre. La Capitale non sarà lustra e lucente come un borgo del Trentino, come aveva promesso due anni fa il sindaco Gualtieri, ma qualcosa sembra essere cambiato, almeno nella percezione dei romani.
A cura di Enrico Tata
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Roma sarà pulita come un borgo del Trentino, aveva promesso il sindaco Gualtieri due anni fa, pochi giorni dopo l‘incendio del Tmb Ama di Malagrotta. E invece un anno dopo, nell'estate 2023, la Capitale era ripiombata nell'ennesima crisi nella raccolta dei rifiuti. Forse è presto e saremo smentiti dai fatti nelle prossime settimane, ma quest'estate Roma sembra più pulita. E comunque per i romani le priorità da risolvere adesso sembrano essere altre.

Non sarà lustra e lucente come un paesino alpino, ma qualcosa sembra effettivamente migliorato, almeno nella percezione dei cittadini. Tanto che le critiche al sindaco arrivate dopo l'annuncio dei nuovi cestini dell'immondizia ‘Cestò' sembrano focalizzarsi su altri problemi della città. "Per carità i cestini servono, ma Roma è una città immobile bloccata e invivibile e ci preoccupiamo dei cestini? Vabbè, ma un po' di coerenza e serietà… Ci vorrebbero tonnellate di mezzi pubblici, piste ciclabili, non dover aspettare 20 minuti tra una metro e l'altra… Siamo seri…", ha commentato per esempio un nostro lettore.

Mezzi pubblici carenti, traffico impazzito per i tantissimi cantieri, degrado in alcune zone, anche centrali, della Capitale. Ma le lamentele sui cassonetti strapieni e sulle strade invase dall'immondizia sono sparite, o comunque passate in secondo piano nel dibattito pubblico. I problemi in città, sembrano sostenere i cittadini, adesso sono ben altri.

Gualtieri non ha risolto il problema dei rifiuti nella Capitale e l'ennesima crisi è sempre imminente in caso di imprevisti. I rifiuti di Roma continuano ad essere inviati in altre regioni e all'estero per mancanza di impianti. Un problema di ‘chiusura del ciclo dei rifiuti' all'interno del territorio cittadino che, come sappiamo, il primo cittadino vuole risolvere con la realizzazione di un maxi termovalorizzatore nell'estrema periferia Sud, a Santa Palomba.

Sarà pronto soltanto dopo la conclusione del Giubileo. E infatti per l'amministrazione capitolina e per l'assessora all'Ambiente, Sabrina Alfonsi, l'Anno Santo sarà il banco di prova: la raccolta dell'immondizia reggerà nei dodici mesi in cui Roma sarà invasa da turisti e visitatori?

Intanto, non ci sono dati aggiornati sulla raccolta differenziata, che continua ad essere lontana dagli obiettivi target. Ribadiamo, però: Roma sembra essere più pulita, o almeno questa è la percezione, rispetto agli anni scorsi. Ma è possibile un'altra lettura: i problemi che riguardano il traffico, il decoro e i trasporti pubblici sono così aumentati che fanno passare in secondo piano l'aspetto legato ai cassonetti e alla pulizia delle strade.

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Sono giornalista professionista dal 2015 e mi occupo della cronaca di Roma su Fanpage.it. Ho fatto stage a Repubblica.it, Radio Radicale, ho fondato e diretto la web radio 'Radio Libera Tutti' e sono diventato giornalista pubblicista, nel 2010, collaborando con il settimanale locale 'Velletri Oggi'. Ho frequentato la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi/Ifg dell'Università Statale di Milano, ho ricevuto una borsa di studio finanziata da Google per l'eccellenza nel giornalismo e ho vinto il concorso 'Una storia ancora da raccontare: Peppino Impastato', organizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo.
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