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Il primo novembre parte la pulizia straordinaria di Roma voluta dal nuovo sindaco Gualtieri

La promessa del nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: avviare un piano di pulizia straordinaria della città dal primo novembre e ripulire Roma entro Natale. Il piano potrebbe essere coordinato dal dirigente di Ama Maurizio Pucci. Oggi Gualtieri incontrerà Nicola Zingaretti in Campidoglio e tra i tanti dossier ci sarà anche quello che riguarda la pulizia della città.
A cura di Enrico Tata
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Il nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'ha annunciato più volte in campagna elettorale: la prima azione del suo mandato sarà quella di avviare una pulizia straordinaria della città. Che in concreto significa pulire i tombini e le caditoie, sfalciare l'erba, raccogliere i rifiuti ed eliminare gli accumuli al di fuori dei cassonetti.

Il piano di pulizia straordinaria parte dal primo novembre

Questo piano dovrebbe partire il primo novembre o comunque all'inizio del mese prossimo e dovrebbe concludersi entro dicembre, quando tra l'altro, in corrispondenza con le feste natalizie, si registra un picco nella produzione dei rifiuti in città e una crisi nella raccolta. Questo programma del sindaco è stato al centro di un vertice che si è tenuto ieri sera tra il primo cittadino e i presidenti di municipio, con Gualtieri che ha annunciato di aver già fatto una ricognizione dei soldi disponibili per avviare la pulizia straordinaria. Il piano potrebbe essere coordinato dal dirigente di Ama Maurizio Pucci. Oggi Gualtieri incontrerà Nicola Zingaretti in Campidoglio e tra i tanti dossier ci sarà anche quello che riguarda la pulizia della città.

Gualtieri: "Roma pulita entro Natale"

Sul piano di pulizia straordinario, Gualtieri ha dichiarato a La Repubblica: "Ho iniziato a lavorare dal primo minuto su questo dossier. Ieri abbiamo incontrato i vertici di Ama e stiamo programmando la pulizia straordinaria di Roma. Pensiamo di farcela per Natale, forse prima se riusciremo a essere rapidi. Rimuoveremo i cumuli di rifiuti, spazzeremo e puliremo le strade, sfalceremo l’erba e puliremo le caditoie. Il perno sarà Ama, ma ci saranno supporti esterni".

Le mosse su Ama e assessorato all'Ambiente

Fondamentale sarà la scelta di Gualtieri sull'assessorato all'Ambiente. Per il momento non circolano ancora nomi sui possibili assessori, anche se è certa la stima riposta dal nuovo sindaco nella ex presidente del Cda di Ama, Luisa Melara, nominata da Virginia Raggi e poi messa alla porta dopo pochi mesi. Sempre sulla questione ambiente, i Verdi hanno chiesto a Gualtieri di istituire un assessorato alla Transizione Ecologica, come già è stato creato alla Regione Lazio da Nicola Zingaretti. Cambieranno quasi sicuramente anche i vertici di Ama, con l'amministratore unico attuale, Stefano Zaghis, che si è detto pronto a rimettere il suo mandato: "i sembra corretto istituzionalmente, ma soprattutto sono convinto che si sia concluso un ciclo. Quello che è importante per Roma, dopo quanto abbiamo fatto in questi due anni, è che l'azienda continui a crescere, evolvendosi dal punto di vista industriale per raggiungere quella dinamica che l'economia circolare richiede oggi", ha detto nel corso di un'intervista al Foglio. Potrebbe essere sostituito proprio da Pucci, che in passato è stato responsabile dei cantieri del Giubileo con Rutelli sindaco. Altre indiscrezioni, invece, prevedono un ruolo in Ama per Fabio Bellini, vicino a Claudio Mancini, uno degli uomini del Pd più vicini a Roberto Gualtieri.

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