Gualtieri e Rocca ricevuti da Papa Francesco: “Roma è davvero pronta per il Giubileo?”
Papa Francesco ha ricevuto oggi, nelle ultime due udienze previste per la giornata, Roberto Gualtieri e Francesco Rocca, rispettivamente sindaco di Roma e governatore della Regione Lazio. Gli appuntamenti hanno rappresentato l'occasione per scambiarsi gli auguri di inizio anno, ma, come riportato da Il Messaggero, anche un ulteriore motivo per parlare del Giubileo 2025, ormai alle porte.
Il punto sul Giubileo 2025
"Roma è davvero pronta per il Giubileo?". Questo è ciò che si è chiesto papa Francesco durante il Te Deum del 31 dicembre scorso. Il tema, è stato ripreso anche in occasione delle due udienze con Gualtieri e Rocca. Per l'evento sono attesi circa 30 milioni fra turisti e pellegrini in tutto l'arco del 2025: si tratta di un gran numero di persone che soggiornerà a Roma. "I cantieri saranno chiusi in tempo, l'8 dicembre 2024", continua a ribadire Gualtieri. Eppure neanche l'arcivescovo Francesco Fisichella, principale collaboratore per il Giubileo, sembra riuscire a tranquillizzarsi e continua ad insistere sulla necessità di velocizzare i tempi.
I cantieri intorno al Vaticano
I lavori in corso continuano a creare ingorghi e traffico in centro a Roma: molti i cantieri aperti intorno allo Stato Vaticano che dovranno essere chiusi e ultimati necessariamente in tempo. Anche se, come anticipato, anche lo stesso pontefice sembra avere dubbi sulla riuscita di questa impresa e, sempre nel corso del Te Deum, attacca, sottolineando la carenza di decoro e la necessità di rendere Roma una città vivibile: "Solo così può essere più accogliente per tutti". Nel frattempo, però, è stata completata la nuova passerella per i pedoni a piazza Pia, nonostante le polemiche.
La "rivoluzione dell'efficienza" prima del Giubileo
Resta la consapevolezza di aver iniziato i lavori in ritardo, ma il 2024 si prospetta un anno di grande lavoro: "Chiuderemo cantieri, riattiveremo il trasporto pubblico di linea: il primo intervento sarà sulla metro B. Serve un nuovo inizio anche sul tema dei rifiuti: "Vogliamo completare la rivoluzione dell'efficienza raggiungendo un livello di pulizia sempre più ampio entro il Giubileo: Natale è andato bene, ma non è abbastanza".