100 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gualtieri dice che il prezzo dei biglietti Atac aumenterà a Roma, ma non quello degli abbonamenti

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che il Comune cercherà di abbassare il costo degli abbonamenti Atac, soprattutto per gli studenti.
A cura di Enrico Tata
100 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, conferma: il prezzo dei biglietti Atac, validi per bus, metro e tram di Roma, aumenterà. Passerà dagli 1,5 euro attuali a 2 euro, come previsto dal contratto di servizio siglato lo scorso anno da Trenitalia e Regione Lazio. Non aumenterà, invece, il costo degli abbonamenti, che resterà uguale oppure diminuirà nel caso degli studenti.

Intervenendo alla prima giornata di Fenix, evento organizzato dalla organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, Gioventù Nazionale, il sindaco ha dichiarato: "C'è il tema tema della tariffa dei biglietti del trasporto pubblico. Quando lo dovrò fare, perché è la regione che mi dice di farlo – anche se noi però ora non vogliamo – quando toccheremo le tariffe, faremo una cosa fondamentale: diminuiremo gli abbonamenti e creeremo finalmente l'abbonamento mensile per i giovani. E non sarà ridotto solo considerando le fasce Isee come adesso. Noi vogliamo arrivare a tariffe agevolate".

Il costo del biglietto per corsa singola, però, è destinato ad aumentare: passerà da 1,5 euro a 2 euro. Secondo il contratto di servizio, il costo degli abbonamenti mensili dovrebbe passare da 35 euro a 46 euro. L'abbonamento annuale dovrebbe passare da 250 euro a 350 euro.

È la Regione Lazio che può scongiurare questo aumento dei biglietti che, secondo il contratto, scatterebbe dal primo agosto 2023. La decisione, comunque, deve essere ratificata sia dalla Regione che dal Comune di Roma. Secondo il segretario della Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, anche il Campidoglio può intervenire per evitare gli aumenti: "Non è vero che è soltanto la Regione Lazio a poter intervenire. Roma Capitale può prevedere esenzioni o fasce di gratuità, come del resto in parte già avviene. Se il Comune ha risorse, può intervenire sicuramente. È evidente che si stanno rimpallando responsabilità".

100 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views