Gualtieri chiama la donna stuprata nel sottopasso a Porta Pia: “Non ci volteremo dall’altra parte”
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha chiamato la donna stuprata a Roma, nel sottopasso di Porta Pia. "Dopo aver letto l'agghiacciante intervista pubblicata dal Messaggero, ho voluto chiamare personalmente la donna che ha subito all'alba di lunedì una duplice e mostruosa violenza. La violenza maschile dell'aggressione e degli abusi nel sottopassaggio di Porta Pia; e poi quella atroce dell'indifferenza nella quale sono cadute le sue ripetute richieste di aiuto", ha dichiarato il primo cittadino.
La donna è stata aggredita da un uomo senza fissa dimora a Porta Pia, mentre stava andando alla stazione Termini per prendere un autobus che l'avrebbe portata a casa. L'ha sorpresa alle spalle e l'ha trascinata nel sottopasso che si trova nei pressi dell'attraversamento pedonale su Corso d'Italia e ha abusato di lei. Nonostante le grida di aiuto della donna, nessuno si è fermato. Una volta riuscita a fuggire si è precipitata in strada, con il volto tumefatto e addosso le ferite riportate nella colluttazione: nessuna macchina si è fermata a prestare soccorso. Solo dopo venti minuti una donna che stava andando al lavoro l'ha aiutata, chiamando il 112 e facendo intervenire un'ambulanza.
Gualtieri, nel parlare con la donna aggredita, le ha manifestato "tutta la nostra piena disponibilità nella ricerca di supporto dopo il trauma vissuto e a garantirle il diretto interessamento dell'assessora Lucarelli per assicurarle ogni forma di assistenza. Le ho voluto comunicare come la sua denuncia ci abbia colpito profondamente e ci investa di responsabilità". Il sindaco ha poi espresso la "ferma volontà di eliminare nella nostra città zone d'ombra e di degrado dove possano verificarsi episodi come quello che ha subito a Porta Pia e anche l'impegno a rafforzare ancora la rete dei servizi antiviolenza".