Green Pass su bus e metro dal 6 dicembre: controlli ai capolinea e ‘a sorpresa’ durante la corsa
Si è tenuta ieri pomeriggio il comitato regionale e provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nodo della questione, il controllo del Green Pass sui mezzi pubblici, che a partire dal 6 dicembre sarà necessario per poter viaggiare anche su bus, metro e treni regionali. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, ieri al tavolo si sono seduti anche Atac e Cotral: a Roma e nel Lazio, infatti, l'affluenza sui mezzi pubblici è altissima, soprattutto nelle ore di punta. Un fattore che potrebbe essere un problema per il controllo del Green Pass, non solo per il pericolo di assembramenti, ma anche per quello che riguarda l'incolumità e la sicurezza di chi sarà mandato a fare i controlli. Non solo: bisogna anche garantire che i controlli del Green Pass non facciano subire ritardo soprattutto agli autobus, già spina nel fianco del trasporto pubblico, con pochi mezzi, affollati, e poco sicuri dal punto di vista della prevenzione del contagio.
Controllo Green Pass su bus e metro, le ipotesi per Atac e Cotral
Cotral ha dichiarato che il controllo del Green Pass sarà effettuato sai propri controllori, mentre Atac ha fornito alla prefettura e alla Questura un piano dove sono evidenziate le linee, i capolinea e i nodi di scambio dove più forte è il rischio di assembramento. Si tratterebbe di quindici capolinea e quindici fermate. I controlli potrebbero essere effettuati non solo ai capolinea, ma anche durante il viaggio, con task force dedicate, e autobus che saranno fatti fermare in punti precisi in modo da non intasare il traffico e creare disagi alla popolazione. L'ipotesi al vaglio della municipalizzata è di incaricare guardie giurate e ispettori della sicurezza per il controllo del Green Pass. Le modalità saranno discusse nelle prossime ore in un tavolo tecnico in questura.