Green Pass, “livello dello scontro non si fermerà”: indagati quattro esponenti di Forza Nuova
Quattro esponenti del movimento di estrema destra Forza Nuova sono indagati per il reato di istigazione a delinquere, aggravato dall'uso di strumenti informatici. Si tratta di Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, i cui nomi sono stati iscritti nell'inchiesta sul sequestro e l'oscuramento del sito web di Forza Nuova. Sono ritenuti responsabili di aver incitato pubblicamente le persone a commettere una pluralità di delitti e contravvenzioni, spingendo alla violenza. Sono infatti i firmatari di un comunicato diffuso dal gruppo di estrema destra, nel quale c'era scritto che "il livello dello scontro non si fermerà". Il provvedimento di sequestro ed oscuramento del sito web è stato eseguito dalla polizia postale su richiesta della Procura della Repubblica di Roma dopo il corteo dei no Green Pass, che si è svolto lo scorso sabato 9 ottobre, durante il quale si sono verificati tensioni e scontri, con l'assalto alla sede della Cgil a Corso D'Italia e del pronto soccorso del Policlinico Umberto I.
Il comunicato di Forza Nuova
Nella nota diffusa dai quattro firmatari c'è scritto: "Il popolo ha alzato il livello dello scontro. E non si fermerà. La musica è cambiata e il direttore d'orchestra e compositore è solo il popolo in lotta – l'attacco alla Cgil rientra perfettamente in questo quadro analitico – che ha deciso di alzare il livello dello scontro".
Il bilancio del corteo no vax e il punto sulle indagini
La manifestazione vede trentotto feriti tra militari e agenti durante gli scontri di sabato scorso, 600 persone identificate e dodici arresti. Le indagini della Procura di Roma coordinate dal procuratore Michele Prestipino vertono sugli organizzatori e sui responsabili diretti che hanno compiuto materialmente le violenze, con il lancio di bombe carta. Sabato scorso tra gli altri sono stati arrestati e risultano indagati il fondatore e segretario di Forza Nuova Roberto Fiore, il referente romano del partito Giuliano Castellino, e l'ex Nar Luigi Aronica.