Gli studenti in tenda alla Sapienza incontrano le istituzioni: “Dalla Regione solo risposte vaghe”
Deludente: così lo hanno definito gli studenti che hanno partecipato al tavolo di stamattina con i rettori, il Campidoglio e la Regione Lazio. Organizzato dopo una settimana di proteste degli studenti fuorisede accampati alla Sapienza, sotto alla statua della Minerva, questo incontro avrebbe dovuto fornire risposte a tutta la comunità studentesca che vive una situazione di disagio a causa del problema relativo al caro affitti.
"Dalla Regione sono arrivate solo risposte vaghe: l'assessore all'università Giuseppe Schiboni non si è neanche presentato in aula, era presente da remoto – hanno dichiarato invece gli studenti alla fine dell'incontro – Serve un piano sul diritto all'abitare subito".
Oltre a Sinistra Universitaria, l'associazione che per prima ha montato le tende alla Sapienza, al tavolo organizzato per questa mattina hanno partecipato anche altre associazioni studentesche attive nella capitale come Unione degli Universitari, Link, UniRete Tor Vergata, Studenti alla Terza, Percorso UniTuscia. A discutere con loro della situazione precaria di chi si trasferisce a Roma per studiare i rappresentanti dei rettori, del Campidoglio, della Regione Lazio e di Lazio Disco, per cui ha partecipato il presidente Alessio Pontillo.
L'incontro fra istituzioni e studenti
"Siamo molto amareggiati dal comportamento della Regione – ha aggiunto il coordinatore di Sinistra Universitaria, Leone Piva – Ci sarebbero tutti gli strumenti per attuare subito un piano straordinario per l'edilizia universitaria, puntando su una sinergia col Comune di Roma per rigenerare spazi abbandonati o sotto utilizzati".
Gli e le studenti hanno continuato a chiedere alla Regione Lazio un'azione imminente: "Occorre che agiscano discutendo con noi studenti. Esiste un Ente regionale per il diritto allo studio che funziona e negli anni ha garantito passi in avanti, utilizziamolo insieme da subito".
Nel frattempo, sotto al rettorato della Sapienza, questa mattina si è tenuta una nuova mobilitazione da parte degli e delle studenti di Sinistra Universitaria. Nuove tende aperte e uno striscione Vogliamo risposte, diritto alla casa per tutt3. "Ringraziamo la rettrice per la disponibilità e il comune di Roma per gli impegni presi. Ma non basta – hanno concluso – La nostra rabbia non si ferma".