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Gli strappa pezzo di orecchio a morsi, Tommaso, 19 anni: “S’è perso, non hanno potuto riattaccarlo”

La testimonianza della vittima: “Era ubriaco e infastidiva tutti, gli ho domandato ”Cosa hai fatto?’ Improvvisamente è venuto verso di me, mi ha avvinghiato e in una frazione di secondo mi ha addentato l’orecchio”.
A cura di Enrico Tata
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"Quel ragazzo è un animale, noi non avevamo neanche bevuto perché sto prendendo dei farmaci per lo stomaco", ha raccontato Tommaso, 19 anni, a La Repubblica. Un turista messicano gli ha strappato a morsi un pezzo di orecchio in seguito a una lite scoppiata all'esterno di un pub del centro di Roma. "Ho visto quell'uomo con il pezzo del mio orecchio in bocca: me lo aveva staccato". Il responsabile, Elizondo T., è stato condannato per direttissima a tre anni e cinque mesi, ma potrà comunque proseguire il viaggio in Italia. Tommaso, invece, è stato accompagnato d'urgenza al pronto soccorso, ma i medici dell'ospedale San Camillo non hanno potuto fare niente per il suo orecchio: "Il frammento che mi ha staccato si è perso per strada, non hanno potuto attaccarlo. È stato bruttissimo".

"Era ubriaco e infastidiva tutti"

Stando a quanto ricostruito, i fatti sono avvenuti all'esterno dello Scholars lounge, uno dei pub preferiti dai turisti stranieri. Si trova in pieno centro, a pochi passi da piazza Venezia. Il messicano avrebbe urtato la macchina su cui viaggiava Tommaso: "Era ubriaco e infastidiva tutti, gli ho domandato "Cosa hai fatto?' Improvvisamente è venuto verso di me, mi ha avvinghiato e in una frazione di secondo mi ha addentato l'orecchio".

L'aggressore arrestato con l'accusa di lesioni

I carabinieri della stazione di piazza Venezia hanno notato la confusione all'esterno del pub e si sono fermati per controllare. Dopo aver chiesto l'intervento immediato di un'ambulanza del 118, i militari hanno bloccato l'aggressore e lo hanno arrestato con l'accusa di lesioni. Il giovane messicano, come detto, è stato processato per direttissima ed è stato condannato a tre anni e cinque mesi, ma potrà comunque proseguire il viaggio e tornare nel suo Paese. "Così non avrò mai il risarcimento", ha dichiarato Tommaso.

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