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Gli rubano il Rolex al semaforo: la vittima è il produttore cinematografico Marco Belardi

Il produttore cinematografico Marco Belardi è stato derubato del suo Rolex a un semaforo all’altezza di piazzale Flaminio. “A un tratto uno scooter urta lo specchietto lato guida e va via. Istintivamente, e me lo rimprovero, ho abbassato il finestrino per sistemarlo”, ha raccontato la vittima.
A cura di Enrico Tata
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Si avvicina un motorino al semaforo e il ladro gli strappa dal polso il suo Rolex Yacht Master 40, valore 27mila euro. La vittima è il produttore cinematografico Marco Belardi, che ha raccontato l'episodio al quotidiano La Repubblica: "Ero fermo vicino piazzale Flaminio, in via Giovan Battista Vico a bordo della mia Mercedes. A un tratto uno scooter urta lo specchietto lato guida e va via. Istintivamente, e me lo rimprovero, ho abbassato il finestrino per sistemarlo".

Un altro scooter si è affiancato all'auto di Belardi e un complice è entrato in azione "Si è materializzato all’improvviso e ha cercato di strapparmi l’orologio, ho fatto resistenza ma lui non mollava e per sbaglio sono andato a sbattere su una macchina di fronte a me". II ladro ha strappato il Rolex dal polso del produttore ed è scappato a bordo di una Harley Davidson probabilmente rubata.

Ha raccontato ancora il produttore: grazie a un'assicurazione "recupero parte del denaro ma non è quello che mi rende tranquillo. Vengo da una famiglia umile, mi sono fatto da solo e quell’orologio aveva vent’anni. Era il frutto di tanto impegno in questi anni".

Belardi ha prodotto molti film di Paolo Genovese, ma anche di Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Queste alcune delle pellicole che ha finanziato: Immaturi, regia di Paolo Genovese, Tutta colpa di Freud, regia di Paolo Genovese, La pazza gioia, regia di Paolo Virzì, Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese, Il professor Cenerentolo, regia di Leonardo Pieraccioni, Omicidio all'italiana, regia di Maccio Capatonda (2017), Il primo giorno della mia vita, regia di Paolo Genovese (2023).

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