Gli agricoltori invadono di nuovo il casello di Orte, problemi e traffico in uscita autostrada A1
Decine di trattori hanno occupato il piazzale antistante al casello di Orte (provincia di Viterbo) dell'Autostrada A1. La protesta degli agricoltori è tuttora in corso presso l'entrata dell'autostrada e sul posto sono presenti le forze dell'ordine. Per il momento i trattori non hanno occupato la sede autostradale, ma il piazzale di accesso al casello, quindi si potrebbero verificare problemi e ritardi sia in ingresso che in uscita dell'A1.
All'agenzia Agi Tonino Monfeli, uno dei coordinatori della protesta, ha spiegato a questo proposito: "Siamo stati i primi a parlare di andare a Roma, ma sarà l'assemblea pubblica a decidere se farlo e quando farlo. Il casello autostradale? Noi non lo tocchiamo. Tuttavia in questo momento saremo duecento trattori, siamo sulla rotatoria antistante al casello, è chiaro che l'entrata e l'uscita potrebbero bloccarsi".
Sul posto sono presenti le forze dell'ordine, che per il momento controllano la situazione. Alle 11 erano circa 120 i mezzi agricoli che si erano parcheggiati nel piazzale del casello. Poi, alle 11.15, i trattori sono partiti e si sono accampati sulla rotatoria che precede l'ingresso in autostrada.
"Noi continueremo a manifestare pacificamente, ma vista la quantità di mezzi e persone arrivate probabilmente bloccheremo di nuovo il casello", ha aggiunto ancora Monfeli.
Stando a quanto riporta l'agenzia Ansa, un manifestante ha esposto la sagoma di una bara sul suo pickup con la scritta: "Salma dell'agricoltura italiana", con una croce disegnata e la bandiera italiana. "Se non intervengono subito l'agricoltura muore", ha spiegato ai cronisti presenti uno dei manifestanti.
Gli agricoltori si erano già radunati al casello di Orte lo scorso 27 gennaio, determinando la chiusura dell'uscita autostradale, e anche il 29 gennaio. Anche oggi sono tornati a manifestare con i loro trattori. Presenti alla protesta oltre 100 mezzi agricoli.