Girandole, peluche e un oceano di fiori per il bimbo morto a Casal Palocco: “Sarai sempre con noi”

Girandole, peluche e un oceano di fiori nel punto in cui è avvenuto l'incidente fra il suv Lamborghini Urus e la Smart ForFour su cui viaggiava il bimbo di cinque anni che ha perso la vita. I primi oggetti in ricordo del bimbo, insieme alle prime scritte, sono stati posti all'incrocio fin dal giorno successivo allo scontro.
A due giorni dall'incidente le scritte erano soltanto due: il nome del bimbo e una frase di affetto. "Riposa in pace piccolo", si leggeva. Davanti al muro, una ventina di girandole colorate, già tantissimi mazzi di fiori e qualche peluche, soprattutto di Spiderman. Tutto intorno, la terra dell'area sormontata dalle radici dei pini che percorrono i lati della strada.

Oggi, a quasi dieci giorni dal terribile schianto, mentre per il ragazzo alla guida, accusato di omicidio e lesioni, sono stati disposti gli arresti domiciliari, dopo i primi, i mazzetti di fiori si sono moltiplicati fino a coprire tutto lo spazio disponibile. Sono a centinaia, impossibile dare una stima precisa. Le scritte sul muro sono aumentate. Da parte "della sud", delle maestre e dei compagni di scuola, della classe E. "Sempre con noi", si legge in un'altra riga.
I fiori e peluche, adesso occupano tutto lo spazio: rose bianche e rosse, fiori gialli e rosa, orsacchiotti di peluche e dei cartoni animati. È stata allestita anche una panca bianca, con qualche macchinina dal film Cars, un gattino, Topolino, Snoopy e quello che sembra essere un tasso. Alla sua sinistra un libro appoggiato allo schienale: "Avevo appena aperto il libro della vita, il destino lo ha chiuso", si legge prima della firma del piccolo. Oltre ai mazzolini colorati, anche vasi con piantine.

"Siamo qui ad invasare le piante per il piccolo, ma abbiamo dovuto comprare terra e vasi perché il terreno e troppo duro – scrivevano qualche giorno fa in uno dei gruppi Facebook di quartiere – Magari il consorzio farà un bel regalo alla comunità e alla famiglia del piccolo allestendo una bella aiuola, con irrigazione oppure ci penseranno i tanti vivai di zona", la speranza di molti residenti. Alcuni non conoscevano neanche il bimbo, altri lo ricordano con affetto.
"Il piccolo appare in alcuni video girati un'ora, mentre mangiava a tavola. Bellissimo e tranquillissimo come sempre – ha dichiarato a Fanpage.it il papà di un compagno di classe del bimbo– Eravamo insieme alla festa di fine anno per l'ultimo giorno di scuola".
La comunità, che fin dal primo momento è accorsa in strada dopo l'incidente, continua a stringersi attorno alla famiglia del bimbo dalla mamma e la sorellina più piccola che si trovavano con lui in auto fino al padre, che per primo ha ringraziato tutte le persone che hanno mostrato affetto e vicinanza. "Grazie a voi che avete pregato, donato e anche solo pensato al nostro bimbo, strappato da un mondo infame. Ti ameremo per sempre", aveva scritto il giorno dopo la tragedia sui social network.