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Giovanna Brancati muore a 21 anni in un incidente: tornava a casa dopo il concorso dei carabinieri

L’incidente è avvenuto sull’autostrada A1 tra Ceprano e Frosinone. Al volante dell’auto finita fuori strada dopo essersi ribaltato c’era il padre della ragazza. Il genitore l’aveva accompagnata a Roma per sostenere il concorso dell’Arma dei Carabinieri, e stava tornando a casa in provincia di Reggio Calabria.
A cura di Redazione Roma
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È morta a 21 anni in un tragico incidente Giovanna Brancati, mentre viaggiava sull'autostrada A1 diretta in Calabria dopo essere partita da Roma. La ragazza ha perso la vita lo scorso sabato 25 novembre, mentre viaggiava in auto con il padre per non tornare a casa, a Ravagnese in provincia di Reggio Calabria. L'uomo è rimasto ferito e si trova tutt'ora ricoverato, anche se da quanto si apprende non è in pericolo di vita.

La ragazza e il genitore viaggiavano nel tratto di autostrada compreso tra Frosinone e Ceprano, quando si è verificato lo schianto mortale. Secondo quanto ricostruito finora l'uomo al volante ha perso il controllo dell'auto, senza che altri mezzi fossero coinvolti, finendo per ribaltarsi sulla sede stradale e andando a sbattere contro il guardrail. L'impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo alla 21enne. L'ipotesi al momento più accreditata sulla dinamica dell'incidente, è che il padre della vittima abbia avuto un malore

Giovanna Brancati stava tornando da Roma a casa dopo aver sostenuto un concorso: aveva deciso di entrare nell'Arma dei Carabinieri. Tantissimi i messaggi di cordoglio e ricordo della ragazza, a cominciare dagli amici e gli ex compagni di scuola del Liceo Scienze Umane Tommaso Gulli, a cui era rimasta molto legata.

Ecco il ricordo ad esempio di Don Paolo Ielo, che era stato il suo insegnante di religione: "Prof come va, è da tanto che non ci sentiamo non ci vediamo, siete un poveraccio… come amavi affettuosamente chiamarmi… Sempre piena di gioia e di grandi sorrisi, era lei Gió, sin da quando io giovane professore lei alunna ci siamo incontrati nel nostro liceo".

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