Giorni decisivi nel Lazio, Rocca in bilico: tratta con Forza Italia per evitare lo strappo
Nel Lazio la maggioranza che sostiene il presidente Francesco Rocca è in bilico. Il motivo è legato alle richieste avanzate dal gruppo di Forza Italia, che vorrebbe non solo più assessori in giunta e una redistribuzione delle deleghe, ma anche alcune nomine di peso nelle partecipate della Regione, da Lazio Disco all'Ater. Secondo quanto si apprende, inoltre, Forza Italia avrebbe chiesto a Rocca garanzie su un maggiore coinvolgimento nella strategia complessiva e sulle priorità da portare a termine.
Le pretese dei forzisti sono supportate dai recenti risultati elettorali alle Europee e dalla dimensione del gruppo consigliare, che può contare ora su sette esponenti più Nazzareno Neri di Noi Moderati. Un anno fa il passaggio di Marco Colarossi e Roberta Della Casa dal Movimento 5 Stelle e recentemente il passaggio di Angelo Tripodi e il ritorno di Pino Cangemi, entrambi dalla Lega, hanno permesso a Forza Italia di diventare il terzo gruppo, in termini di numeri, alla Pisana dietro a Fratelli d'Italia e al Partito democratico.
Al partito di Matteo Salvini resta soltanto una consigliera, Laura Cartaginese, ma può contare su due assessori: Simona Baldassarre alla Cultura e Pasquale Ciacciarelli alla Casa. È su questi numeri che si basa la richiesta di rimpasto. Dal momento che i consiglieri che sostengono la giunta sono 32 più il presidente Rocca, è evidente che senza il contributo del partito fondato da Silvio Berlusconi la maggioranza verrebbe meno.
In queste ore Rocca sta trattando e una tregua, in effetti, già è stata siglata. Dopo aver fatto mancare il numero legale e aver bloccato di fatto il Consiglio, il gruppo di Forza Italia ha preso parte all'ultima seduta in cui è stato approvato l'assestamento di Bilancio.
Il rimpasto potrebbe slittare in autunno, dopo le Regionali in Liguria, Emilia Romagna e Umbria. Gli equilibri a livello nazionale potrebbero ulteriormente cambiare dopo questa tornata elettorale e questo avrebbe ripercussioni anche nel Lazio.
Nei giorni scorsi il presidente Rocca aveva commentato così le voci di una crisi nella maggioranza: "C'e' un dialogo e un confronto ma nessuna crisi. Ho preso atto della richiesta di Forza Italia di avviare un confronto che e' in corso, ho chiesto che questo avvenisse in una cornice istituzionale completamente diversa".