Giorgia Meloni commissaria Fdi a Roma, l’ex coordinatore: “Chiedo reintegro per il bene del partito”
"Non rilascio dichiarazioni, ho sempre lavorato per il bene di Fratelli d'Italia. Cosa è successo? Non lo so, chiariremo tutto. Non voglio commentare, chiariremo al nostro interno e non a mezzo stampa. Chiedo di essere reintegrato? Certo, per il bene del partito". Così ai microfoni di Fanpage.it, Massimo Milani, ex coordinatore romano di Fratelli d'Italia, sollevato nelle scorse ore dal suo incarico per scelta di Giorgia Meloni. Fedelissimo di Fabio Rampelli, Milani sarebbe stato sostituito con il deputato Giovanni Donzelli a causa di un evento elettorale che si è tenuto al teatro Brancaccio di Roma. Presentato ai militanti come evento di partito, in realtà si sarebbe trattato della presentazione dei due candidati alle Regionali vicini alla corrente di Rampelli, Fabrizio Ghera e Marika Rotondi.
"Non c'è alcun bisogno di trovare una soluzione con Rampelli, è il vicepresidente della Camera, una persona importantissima per Fdi, un amico. Siamo l'unico partito che non ha i caminetti, le discussioni, siamo sempre sereni. Ci sono regole da rispettare e c'è un presidente, Giorgia Meloni, che decide nel partito. Abbiamo preso tutti i vantaggi quando Meloni decideva di non entrare nel governo Draghi, e così quando Giorgia Meloni, che conosce benissimo il nostro territorio, decide, ci adeguiamo tutti alle sue decisioni", ha dichiarato oggi ai microfoni di Agorà, su Rai Tre, Donzelli.
"Ho un dialogo continuo con Fabio Rampelli, è un dirigente importantissimo. E' una persona che su Roma, nel Lazio e non solo ha un peso. Lavoreremo tutti insieme per far crescere non solo Fdi e il centrodestra ma l'Italia. Non esistono i ‘rampelliani' o i ‘donzelliani', siamo tutti di Fdi e tutti al servizio della nazione. Fabio l'ho sentito e lo sento continuamente, sono il capo dell'organizzazione del partito. Con un dirigente di peso come Rampelli ho un confronto continuo ed è un piacere confrontarci", ha aggiunto ancora Donzelli.
Nel frattempo, in merito a presunte riunioni di corrente, Rampelli ha dichiarato: "Continuano le farneticazioni a mezzo stampa. Non c'è stata alcuna riunione ieri cui io abbia partecipato e, quindi, nessuna riunione alla quale con me abbiano partecipato parlamentari, ministri, viceministri, Pippo, Pluto e Paperino. Ho invece incontrato l'on. Milani, per coordinare l'apertura della sede del Comitato elettorale di Francesco Rocca. Siamo gente cui piace la concretezza".
I dissapori tra Giorgia Meloni e Fabio Rampelli sarebbero cominciati già con la scelta del candidato presidente del Lazio, Francesco Rocca. Il vicepresidente della Camera e storico esponente romano di Fratelli d'Italia avrebbe voluto tentare lui stesso la conquista della Regione, ma la presidente del Consiglio ha preferito Rocca.