Giocano a palla sulla spiaggia a Nettuno, poi la scoperta: è una bomba quella trovata da tre ragazzi
Avevano cominciato a giocarci come fosse una palla, passandosi quell’oggetto dalla forma cilindrica trovato sul bagnasciuga con dei lanci. Solo più tardi la spaventosa scoperta, se si considera il rischio inconsapevolmente corso: quello che i ragazzi avevano tra le mani era infatti una bomba.
È quanto accaduto mercoledì 19 luglio sulla spiaggia di Nettuno, in corrispondenza di Via Antonio Gramsci: sul posto sono immediatamente accorsi polizia e artificieri, che ora indagano sulla provenienza dell’arma, che a primo impatto sembrerebbe essere una bomba in dotazione dell’esercito.
L’inconsapevole rinvenimento da parte di tre ragazzi
Secondo quanto riportato dal Corriere della Città, i tre ragazzi tutti di età compresa tra i 12 e 14 anni, stavano passando una giornata al mare a Nettuno quando, nel primo pomeriggio di mercoledì 19 luglio, hanno ritrovato tra la sabbia uno strano oggetto, mai visto prima. Incuriositi, hanno cominciato a passarselo di mano in mano e a lanciarselo. Il bagnino ha però notato l’insolita forma del “giocattolo” e, insospettito, si è avvicinato ai giovani per dare un’occhiata più da vicino. Quindi l’allarmante scoperta: invece di un insolito passatempo, quello con cui i ragazzi si stavano divertendo era un ordigno.
L’assistente ai bagnanti ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine: sul posto sono giunte le Volanti della polizia di stato che, una volta accertato si trattasse di una vera e propria bomba, hanno allertato gli artificieri che l’hanno rimossa in sicurezza. Procedono in questi giorni le attività d’indagine degli agenti del Commissariato di Anzio e Nettuno: primo interrogativo al quale cercare risposta, da dove provenga l’ordigno, e se si tratti di una bomba “moderna” in dotazione delle forze armate, o di più vecchia data.
L’ordigno bellico riaffiorato dal mare
D’altronde non è la prima volta che accade una cosa del genere sul litorale laziale: è di pochi giorni fa la notizia del ritrovamento di un altro ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, emerso dall’acqua sempre sulle spiagge di Nettuno lo scorso 7 luglio. Immediato anche in quel caso l’intervento di Carabinieri e Guardia costiera, accompagnati dagli artificieri.