Gigi Proietti, omaggio degli autisti e dei tassisti di Roma: 18 18 18 sui bus e barzellette sui taxi
Un autista di cui non si conosce l'identità, ma forse uno dei conducenti della linea 18, ha voluto omaggiare il grande Gigi Proietti con la scritta ‘18 18 18" al posto della destinazione del mezzo. Il riferimento è chiaramente a una delle sue battute più celebri di sempre dal film ‘Le barzellette' di Carlo Vanzina. Nel film Proietti ripete continuamente a casa e per strada il numero 18, fino a che un uomo gli chiede: "Mi scusi signore, perché pronuncia sempre 18?". E lui risponde: "Eccone un altro che non si fa i cazzi sua. 19, 19, 19, …". Un omaggio che ha fatto sorridere molte persone e che in brevissimo tempo è diventato virale sui social. I funerali dell'attore si terranno domani alla Chiesa degli Artisti a Roma, in piazza del Popolo. Le esequie saranno trasmesse in diretta da Rai 1.
La foto di Gigi Proietti sui taxi di Roma
La foto di Gigi Proietti su tutti i taxi della capitale. Questa l'iniziativa lanciata dal gruppo ‘Tassiste di Roma‘ e che ha visto l'adesione di tantissimi conducenti. Che, oggi, hanno attaccato sulla macchina l'immagine del celebre attore romano scomparso lunedì 2 luglio a causa di una grave crisi cardiaca. "Il nostro omaggio a Gigi Proietti si concretizza anche "in audio" – spiegano le tassiste – Nella giornata dei funerali (domani 5 novembre) sui taxi che hanno aderito all'iniziativa "In riso Veritas" si potranno ascoltare brani tratti dai suoi sketch più celebri". E concludono con una frase di Umberto Eco: "Il riso è pericoloso perché mette in discussione ogni valore e ordine esistente. Le eresie si possono combattere ed estirpare, non il riso, che induce a ridere dell’autorità, togliendo a essa ogni sacralità, e rivelando quello che potremmo definire pirandellianamente il re nudo".